Servizio idrico e difficoltà Aica, il Cartello Sociale chiede incontro al Prefetto

AGRIGENTO. Il “Cartello Sociale”, costituito da associazioni e chiesa agrigentina,  ha chiesto al Prefetto di Agrigento la convocazione urgente di  un incontro con i sindaci soci, con l’assessore Marco Zambuto responsabile Enti Locali, del presidente dell’A.T.I,. e del presidente dell’Assemblea dei sindaci.  La vicenda riguarda la situazione drammatica del Servizio Idrico Integrato gestito dalla società pubblica Aica.

Il Cartello Sociale fa il punto sulla situazione di grave disagio suggerendo le soluzioni che potrebbero portare ad una gestione pubblica, efficiente ed economica. “Attualmente, la nuova società sconta il problema legato alla mancanza di liquidità con la difficoltà di non poter garantire lo stipendio ai dipendenti e gli interventi in reti interne colabrodo”.

La Società Consortile sconta “la mancata dotazione di adeguato finanziamento pertanto non riesce a sopperire agli ingenti e indifferibili interventi per guasti, perdite, sversamenti e manutenzioni, alcuni dei quali risalgono a oltre un anno e mezzo”. Il finanziamento regionale promesso dal Governatore della Sicilia e dall’Assessore agli Enti Locali non arriva e l’Azienda è costretta a gestire le tante necessità con i proventi della bollettazione di fatture di acconto.

Per il Cartello Sociale all’Aica “non c’è alternativa, pertanto occorre metterla prima possibile nelle condizioni di operare, dotandola dell’adeguato finanziamento”.

“Siamo ancora in tempo per evitare situazioni di non ritorno. La grave situazione idrica e la penuria di acqua con gli invasi asciutti e i turni di erogazione diventati oramai insopportabili, esigono l’intervento immediato per riparare le perdite in condotta che sono sotto gli occhi di tutti e la ripresa della installazione dei contatori idrometrici con il passaggio delle forniture da forfettarie a misura”, scrive il Cartello Sociale.

Questi le azioni che, secondo il  Cartello Sociale, bisogna concretizzare: 1. Dotazione economica di AICA; 2. Conferimento di reti e impianti; 3. Riparazione straordinaria perdite idriche; 4. Rifacimento reti idriche e fognarie; 5. Adeguamento e ammodernamento impianti di depurazione; 6. Costruzione di impianti di depurazione mancati o inadeguati; 7. Ricerca e sviluppo di nuove sorgenti e fonti di approvvigionamento; 8. Installazione contatori idrometrici; 9. Passaggio delle utenze da forfettario a misura; 10. Messa in pressione delle reti 24 ore su 24; 11. Automazione e tele gestione di reti e impianti; 12. Controllo e pubblicizzazione della qualità delle acque distribuite; 13. Recupero delle risorse idriche e degli scarti; 14. Recupero e produzione di energia. 15. Interventi a favore dell’utenza disagiata.