Servizio idrico, decisiva riunione di domani con Musumeci

Nemmeno dalla riunione di oggi con i curatori fallimentari di Girgenti Acque, chiesta dai vertici di Ati e Aica, è emerso uno spiraglio su come si dovrà gestire dal 2 agosto il periodo di transizione che ci sarà prima che la nuova azienda consortile potrà camminare con le proprie gambe.

Probabilmente nemmeno gli utenti agrigentini si stanno rendendo conto che il 2 agosto terminerà la gestione commissariale e che ancora non si riesce a capire chi tecnicamente si occuperà di fare funzionare il servizio.

Il “collasso” del sistema preannunciato dal commissario prefettizio Gervasio Venuti per la sostanziale impossibilità di far fronte agli obblighi economici anche minimi e garantire il funzionamento del sistema, lo sta toccando con mano anche il neo consiglio di amministrazione dell”Azienda Idrica Comuni Agrigentini. Domani mattina, a Palermo, ci sarà un incontro il presidente della Regione Nello Musumeci. Tocca a lui ed al suo staff trovare soluzioni e dare risposte alle famiglie agrigentine ed ai lavoratori che saranno anch’essi a Palermo per un’altra assemblea nei pressi del palazzo della Regione Siciliana.

Oggi ad Agrigento le associazioni dei consumatori e per l’acqua pubblica hanno incontrato il Prefetto per manifestare la loro preoccupazione. “Noi non permetteremo – dicono – nessun periodo di ulteriore privatizzazione strisciante, faremo muro su un’eventuale assegnazione del servizio a SicilAcque”.