SERVIZI IDRICI A SCIACCA, ESPOSTO DELLA CGIL
Gestione risorse idriche e servizi ai cittadini: la Camera del Lavoro di Sciacca ha avviato un’azione concreta da presentare alla Procura della Repubblica di Sciacca, all’Autorità per l’Energia ed all’Antitrust, oltre che, per conoscenza, al Presidente della Regione Rosario Crocetta ed all’Assessore Regionale ai Servizi di Pubblica Utilità Nicolò Marino.
Secondo la Cgil occorre andare oltre la semplice protesta e percorrere altre vie per dare risposte certe ad una situazione oramai insostenibile.
Le fatturazioni errate ed esose, la mancata risposta ai reclami, la sospensione delle utenze dalla rete idrica, la retroattività delle nuove tariffe e tante altre richieste, a parere della Camera del Lavoro, non sono in linea con la legislazione a tutela dei consumatori e mettono in ginocchio i saccensi che si trovano a dover fronteggiare le richieste della Girgenti Acque, che continua ad assumere comportamenti che potrebbero essere vessatori ed illegittimi, nonostante le proteste delle associazioni, dell’Amministrazione e dei cittadini.
“A seguito di lunghe riflessioni e di consulenze, anche legali – dice il segretario Franco Zammuto – la Camera del Lavoro ha deciso di presentare un esposto al fine di ottenere una risposta dalle Autorità chiamate a vigilare sulla correttezza dei comportamenti di chi gestisce beni pubblici essenziali costituzionalmente tutelati”.
La Camera del lavoro auspica che l’iniziativa, che ha già suscitato l’interesse anche di alcuni rappresentanti delle Amministrazioni di altri comuni agrigentini, susciti l’interesse e l’adesione del Comune di Sciacca e delle associazioni che da sempre lottano per la gestione pubblica delle risorse idriche.
La Cgil chiede ai saccensi di ribellarsi ai comportamenti vessatori segnalando ulteriori anomalie nei rapporti con la Girgenti Acque al fine di perfezionare l’esposto che verrà comunque presentato alle autorità nei prossimi giorni.