Serata magica al lago, ma il conto nasconde una sorpresa: il coperto vale quanto una pizza!

coperto al lago

coperto al lago- fonte: redazione

“Cena con vista lago? Il prezzo del coperto ti sorprenderà: costa quanto una pizza solo per assicurarsi un tavolo in prima fila. Sei pronto a pagare per un’esperienza esclusiva con panorama mozzafiato?”

il coperto al lago
il coperto al lago- fonte: redazione

Il ristorante Il Gatto Nero di Cernobbio ha introdotto un coperto speciale per chi desidera cenare godendo di una splendida vista sul Lago di Como. Situato in una cornice mozzafiato, questo locale offre un’esperienza indimenticabile, soprattutto grazie alla sua cucina raffinata e all’affaccio su uno dei panorami più affascinanti del lago. Tuttavia, ha suscitato alcune polemiche il fatto che il coperto per la prima fila con vista lago abbia un costo di 15 euro, come riportato dall’Huffington Post.

Un coperto al lago che solleva polemiche

Secondo quanto riportato dall’Huffington Post, il prezzo di 15 euro per il coperto è considerato elevato, soprattutto in confronto a ristoranti di lusso di Milano, come il Biffi e il Salvini, dove il coperto non supera i 6 euro. È importante sottolineare che il ristorante agisce nella piena legalità, poiché in Italia è consentito applicare il coperto, purché sia indicato chiaramente nel menu. Al Gatto Nero questa normativa viene rispettata, ma il problema sorge dall’assenza del prezzo nel menu online, spesso consultato dai clienti che si trovano sorpresi al momento del pagamento.

Il coperto: una particolarità tutta italiana

Il coperto è una pratica tipicamente italiana, spesso confusa con la mancia. Tuttavia, a differenza di quest’ultima, il coperto è un costo obbligatorio, documentato fiscalmente e riportato sullo scontrino. Sebbene sia legale, è spesso oggetto di critiche da parte delle associazioni di consumatori, che lo considerano una spesa indesiderata e poco trasparente.

Le proposte per l’abolizione del coperto

Negli anni, diverse iniziative hanno cercato di abolire il coperto. Una delle più recenti, risalente al 2017, prevedeva un decreto legge, che però non ha mai visto la luce. Oggi esistono solo regolamenti locali, difficili da far rispettare. Le associazioni dei consumatori continuano a chiedere una legge nazionale che vieti esplicitamente il coperto, introducendo sanzioni per i ristoratori che non rispettano le normative. Fino ad allora, il coperto rimarrà presente nei menu, soprattutto in location che offrono viste spettacolari, come quella del Lago di Como.

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