SEQUESTRO BENI AMMINISTRATORI GRUPPO LATERIZI FAUCI: FRANCESCO FAUCI, ROSARIA DI GRADO E ALFONSO PUMILIA

La Guardia di Finanza ha eseguito un sequestro preventivo per mancati versamenti Iva e oneri previdenziali per 2.5 mln di euro

La Guardia di Finanza di Sciacca ha sottoposto a sequestro preventivo, ai fini della confisca per equivalente, beni per un valore complessivo di oltre mezzo milione di euro di proprietà degli amministratori di tre società parti del gruppo imprenditoriale laterizi Fauci. L’azione delle fiamme gialle segue le indagini coordinate dal sostituto procuratore della repubblica di sciacca Carlo Noranga ed originate da una segnalazione della direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Palermo.

LE INDAGINI. Le fiamme gialle hanno scandagliando la situazione contabile e tributaria della Laterizi Fauci s.r.l., Laterizi Akragas s.r.l. ed L.F. Latersiciliana s.r.l. e avrebbero rilevato un’omissione dei previsti versamenti Iva e mancati versamenti di contributi Inps per oltre 2.450.000 euro. Violazioni sanzionate penalmente dagli artt. 10 bis e 10 ter del d. lgs 74/2000 e relative agli anni d’imposta 2012 e 2013.

Le indagini si sono concluse, dunque, con l’esecuzione di tre decreti di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di denaro ed obbligazioni bancarie per euro 70.982,65 e di una lussuosa villa sita in Sciacca in contrada Isabella, di proprietà di Rosaria Di Grado e con valore stimato di oltre 430.000 euro.

GLI AMMINISTRATORI . Destinatari dei sequestri di beni a scopo preventivo sono gli amministratori delle società coinvolte: Fauci Francesco, Rosaria Di Grado, Alfonso Pumilia.

 

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