SEQUESTRATI 46 PESCI SPADA E SPICCATA MULTA DI 32 MILA EURO
Azione congiunta tra Circomare e Carabinieri. Pescati nel periodo vietato e sotto taglia
All’alba di stamane un’operazione congiunta tra il locale ufficio Circondariale Marittimo e carabinieri della Compagnia di Sciacca ha consentito di rinvenire in un magazzino limitrofo all’area portualesaccense 46 esemplari di pesce spada (Xiphias Glaudius), aventi un peso complessivo pari a circa 140 kg.
I militari hanno individuato 44 semplari al di sotto della misura minima consentita nonché già eviscerati, con la spada mozzata ed incassettati, mentre due esemplari sono risultati rispettare la taglia minima prevista per la cattura ed integri, ma sono stati comunque posti sotto sequestro dai militari, in quanto pescati in un periodo in cui la pesca, la detenzione e la commercializzazione della specie è espressamente vietata dalla normativa vigente.
A seguito dell’attività d’indagine svolta, i militari sono riusciti a risalire all’identità del detentore degli esemplari, spicccando a carico di questo sanzioni per un importo complessivo pari a € 32.000,00, derivanti dall’applicazione delle nuove sanzioni recentemente inasprite.
Tutti i 46 pesci spada sono stati sequestrato e non essendo possibile la loro commercializzazione, dopo il nulla-osta rilasciato dai medici veterinari del distretto ASP di Sciacca, sono stati devoluti in beneficienza a locali associazioni caritatevoli e ad enti religiosi di Sciacca, ed una parte consegnata al locale Istituto alberghiero, I.I.S.S. “Calogero Amato Avetrano” per finalità didattiche.
La donazione dei beni, si aggiunge ad altre già effettuate in passato, ed è frutto della stretta collaborazione attuata da tempo a livello locale con le istituzioni pubbliche e con le diverse realtà del volontariato e dell’associazionismo in genere.