SENTENZA GIUDICE DI PACE CONDANNA GIRGENTI ACQUE, NUOVA PRIMAVERA: “ENNESIMA PROVA DEL MODUS OPERANDI DELLA SOCIETA’ IDRICA”
L’associazione La Nuova Primavera interviene sull’esito della sentenza del giudice di pace che ha condannato la Girgenti Acque per aver calcolato sulla bolletta l’aumento della tariffa con effetto retroatytivo.
“Riteniamo – è scritto in una nota dell’Associazione- che questa sia l’ennesima prova, qualora ce ne fosse ulteriore bisogno, della totale illogicità del modus operandi del gestore privato nell’applicazione del piano tariffario e nel rapporto con i suoi utenti”.
Per La Nuova Primavera rimarca, in oltre, il commento del legale dell’utente che ha presentato istanza di revisione della fattura inviatagli da Girgenti Acque: “a nulla sono valsi i tentativi di portare a più miti consigli il Gestore idrico e pertanto non è residuata altra scelta se non quella dell’azione giudiziaria”.
La Nuova Primavera critica “l’impotenza della classe dirigente che non è ancora riuscita a dare una risposta chiara ed esaustive alle istanze dei Cittadini che chiedono semplicemente di non essere vessati dal Gestore del Servizio Idrico”.
La Nuova Primavera ricorda che più volte ha richiesto la revisione del piano tariffario che “comprenda sgravi per giovani e imprese, possibilmente con il ripristino della franchigia degli 80 metri cubi forfettari”.
” Dove sono finite le proposte che l’amministrazione comunale aveva raccolto presso le associazioni ed i comitati e presentato al Commissario dell’ATO idrico?”, chiede l’Associazione.