Senso civico: quando chi lo aveva veniva deriso. Storia di un saccense che per anni ha pulito via Nenni

SCIACCA. “Sono contento che negli ultimi anni qualcosa sia cambiato nell’atteggiamento della comunità di Sciacca che adesso sembra apprezzare questi gesti di civiltà e si lascia coinvolgere”. E’ questo il messaggio che un nostro lettore, Alessio Bacchi, ha fatto in queste ore ad un articolo pubblicato ieri, quello della turista che ha ripulito da erbacce e plastica l’area del Fondo Bernardo nei pressi della zona termale.

Alessio fa parte di una famiglia saccense che dal 1962 vive all’estero, in Germania, e che ogni estate ritorna a Sciacca in vacanza. E ci racconta come il padre Giovanni, oggi 83enne (nella foto), trascorreva alcune ore delle giornate estive estirpando erbacce e occupandosi della scerbatura vicino la propria abitazione, nella via Nenni, nel quartiere Perriera. Quei gesti di grande senso civico e di elevata sensibilità, erano però oggetto di commenti negativi da parte di altri residenti e passanti. “Veniva deriso e preso per pazzo – ci dice oggi il figlio Alessio – sono contento che negli ultimi anni qualcosa sia cambiato nell’atteggiamento della comunità di Sciacca che comincia ad apprezzare il gesto di persone che mostrano tanto senso civico, spero che si continui così”.

Si, qualcosa è cambiato, cittadini ed associazioni attenti a salvaguardare i beni comuni sono adesso in gran numero, aggiungiamo noi rispondendo al nostro lettore, ma c’è ancora molto da fare e bisogna impegnarsi ogni giorno.