Capire a fondo il paziente colpito da Sindrome del primo motoneurone, individuare quando si presentano i possibili sintomi come la spasticità per imparare a gestirli e soprattutto per decidere al meglio l’intervento riabilitativo. Sono questi gli obiettivi al centro dell’evento formativo “Trattamento della spasticità e degli altri segni positivi associati” in programma sabato 11 e domenica 12 maggio presso il Presidio di Sciacca dell’IRCCS Fondazione Salvatore Maugeri. Il seminario organizzato dal dr. Domenico De Cicco, direttore dell’U.O. di Neuroriabilitazione Intensiva, sarà tenuto dal Prof. Victor Hugo Urquizo, fisioterapista riconosciuto in quest’ambito nel panorama formativo internazionale. “La sindrome del primo motoneurone si sviluppa a seguito di una o più lesioni nei neuroni che proiettano le loro connessioni discendenti verso i motoneuroni alfa del midollo spinale – spiega il dr. Domenico De Cicco – e manifesta, tra le varie conseguenze, la spasticità. I sintomi di questa patologia non compaiono tutti allo stesso tempo: mentre, infatti, i primi (ipostenia, faticabilità, ridotta destrezza ed altri) sono immediati, gli altri (spasticità: aumento del tono, aumento dei riflessi da stiramento fasici ed altri) si sviluppano con ritardo. Ecco quindi che diventa importante capire come si sviluppa la spasticità per decidere il miglior trattamento specifico e le tempistiche di intervento con l’obiettivo di influenzare e ridurre al massimo i sintomi”. Il corso si rivolge a medici, fisioterapisti, infermieri, terapisti della neuro e psicomotricità e terapisti occupazionali. Durante i due giorni di formazione, oltre alla parte teorica, sono previsti diversi momenti di dimostrazione pratica da parte del docente su alcuni casi clinici, seguiti da esercitazioni dove i partecipanti, sfruttando quelle che sono le componenti-chiave apprese, potranno imparare le diverse metodologie per la gestione della spasticità.

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