SEL, PRIMARIE DI SCIACCA: “UNO STRAORDINARIO PROFUMO DI SINISTRA”
Chiuse le primarie del centrosinistra,il coordinatore cittadino di Sinistra Ecologia Libertà, Renato Modica, traccia una riflessione: “Il Circolo saccense di Sel ha dimostrato grande presenza e vitalità. I giovani, i giovanissimi ed i meno giovani hanno lavorato alacremente – chi al seggio, chi all’ufficio elettorale – per consentire la riuscita di una macchina organizzativa grandiosa, basata unicamente sul volontariato: tanto lavoro-nessuna retribuzione”.
“Sinistra, Ecologia e Libertà di Sciacca- continua Modica- è stato valido supporto, e forse più, di un partito democratico, grande nei numeri nella nazione, ma che a Sciacca non ha certo un’organizzazione calibrata sulla sua forza. Le primarie le ha vinte Bersani, anche a Sciacca, dove al primo turno c’è stato il gradito secondo posto di Nichi Vendola, con un 26% ben al di sopra del già confortante 15% nazionale. Vendola ha superato Renzi a Sciacca ed è arrivato terzo in Italia, ma ha soprattutto dato “un profumo di sinistra” a queste primarie, in grado di orientare la rotta del centrosinistra per venire fuori dalle secche stagnanti e disperanti di un liberismo a senso unico, fatto di tagli dolorosi al Welfare state e di poca “crescita”.
Per Modica “ora bisogna puntare con decisione alla battaglia delle elezioni nazionali, sperando che il popolo italiano non si faccia nuovamente abbindolare da vecchi, falliti, dannosamente devastanti populismi di tipo personale, né tantomeno dai nuovi “pifferai” che ci bombardano con facili slogan urlati sul “web” in assenza di contradditorio. L’Italia, l’Europa hanno bisogno di una svolta improntata al riformismo-progressista, per potere affrontare la crisi economica ed anche i problemi del territorio, liberando le amministrazioni locali dal semplice ruolo di esattori delle tasse e amministratori di condomini in difficoltà economica a cui la deriva liberista li ha relegati. Allora sarà di nuovo il tempo per la speranza e per le proposte”.