SEGRETARIO SCOLASTICO ACCUSATO DI ESSERSI APPROPRIATO DI 800 MILA EURO

Il pubblico ministero Salvatore Vella, a conclusione di un’indagine svolta insieme alla Guardia di finanza di Agrigento, ha chiesto il rinvio a giudizio di Giuseppe Reina, 70 anni, cammaratese, segretario scolastico in pensione, che rischia un processo per peculato. I fatti sono datati nel tempo e fino al gennaio del 2008. Reina è accusato di essersi appropriato di 798 mila euro. Per anni segretario scolastico dell’Istituto “Archimede” di Cammarata, gestiva i mandati di pagamento della scuola, occupandosi di forniture di beni e servizi. Ma il collegio dei revisori dei conti dell’istituto si accorse che i soldi per l’acquisto di materiale di cancelleria, pulizia e arredamento erano elevati e partì un’indagine. In particolare nella sua qualità di dirigente amministrativo, avrebbe emesso mandati di pagamento apparentemente nell’interesse della scuola, che in realtà, sostiene l’accusa, “mascheravano prelievi di somme che incassava in proprio o che utilizzava per saldare fatture a debito della società Immobiliare Italia, con sede a Città di Castello, della quale era socio unico e amministratore”. Reina avrebbe apposto sui mandati di pagamento le false firme dei direttori scolastici del tempo, in modo che apparentemente i documenti apparivano come regolari anche sul piano formale.

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