SEDUTE IN DIRETTA TV: QUELLA STRANA VOGLIA DI “PILOTARE” L’INFORMAZIONE
Ieri abbiamo pubblicato un articolo di Toni Fisco a proposito della richiesta dei consiglieri comunali Inglese e Pedalino di pretendere “servizi giornalistici professionali e a costo zero”. Si riferiva alle riprese delle sedute consiliari tramite le emittenti locali Trs e Rmk. Sulla vicenda, nei prissimi giorni, interverrà anche l’Assostampa regionale. E’ fuori luogo che la politica entri anche nel merito delle caratteristiche professionali. La categoria dei giornalisti, quelli che sono in regola e non esercitano abusivamente la professione (cosa punita dal codice penale) non può essere mortificata nell’epletamento del proprio lavoro.
Il lavoro delle emittenti locali, che vantano decenni di attività, ha contribuito in maniera rilevante a rendere informati i cittadini. Riprendere le sedute consiliari in modo diretto richiede impegno di personale, di attrezzature. E’ un servizio che garantisce trasparenza e diffusione capillare, oltre che professionalità.
Oggi, sulla questione interveiene il sindaco Pace. “Mi permetto di entrare in punta di piedi in una diatriba venuta alla luce ieri, tra il Consiglio comunale e le emittenti televisive locali”, afferma. “Per tale motivo non ritengo opportuno entrare nel merito delle motivazioni che hanno spinto i due consiglieri comunali riberesi ad inviare quella richiesta al Presidente del Consiglio, né ritengo opportuno entrare nel merito delle motivazioni che hanno spinto una delle due emittenti televisive saccensi a replicare a quanto accaduto. Voglio soltanto contribuire a far ritornare, tra le due parti, il clima di serenità e collaborazione che li ha sempre contraddistinti nel corso degli anni”.
“Nell’affermare il ruolo prezioso che svolgono le emittenti locali – aggiunge il sindaco – sia per gli enti del territorio che per i cittadini; nell’affermare che il servizio che svolgono è indispensabile nell’ambito dell’informazione locale; nel ricordare che questa Amministrazione ha sempre puntato molto sul ruolo svolto dalle emittenti locali, non solo come mezzo prioritario per la diffusione promozionale delle proprie iniziative, ma anche approvando delibere riguardanti loro, nonostante a volte, pareri sfavorevoli; ricordando con piacere che anche da parte delle emittenti, il contributo e la collaborazione dimostrati a questa Amministrazione sono stati sempre encomiabili, voglio affermare che il servizio che hanno sempre offerto le tv locali e quello che potrebbero offrire i siti web, sono assolutamente diversi e complementari”.
Aggiunge ancora il Sindaco: “Ritengo, infatti, che siano diversi i cittadini che ne usufruirebbero. Da un lato ci possono essere persone che possono preferire nettamente il mezzo televisivo, avendo poca dimestichezza con i mezzi informatici; dall’altro ci possono essere i riberesi residenti altrove che potrebbero usufruire del servizio web. Ritengo, quindi, che i due servizi, quello televisivo e quello web, non siano contrapposti tra loro, ma complementari, e che se l’ufficio di presidenza decidesse di usufruire, per la diretta dei consigli comunali, anche dei siti internet locali, fermo restando l’importanza delle riprese televisive delle emittenti locali, questo potrebbe essere accolto con favore dai cittadini”. Infine conclude il Sindaco: “Mi auguro, comunque, che al di là di tutto, il clima di tensione che si è istaurato ieri tra un’emittente televisiva e alcuni consiglieri comunali, ritorni alla normalità. Cioè, che si ripristini al più presto, quel clima di serenità e collaborazione che ha sempre contraddistinto le due parti”.
N.d.R. La questione non riguarda una sola emittente, ma ambedue. Oggi alle 14 in onda anche un servizio, sulla vicenda, di Rmk.