SECCAGRANDAYS 2018 L’ANTEPRIMA DI PIZZA FEST

Inizia il countdown del Pizza Fest 2018. Come è noto, l’edizione 2018 si svolge in due step. Dal 31 agosto al 2 settembre Seccagrandays 2018 (Pizza Fest Young) offre tre serate di risate con comici e cabarettisti. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21:30 nello scenario della costa di Seccagrande. Si comincia il 31 agosto con il comico Roberto Lipari.

L’1 settembre è la volta del duo I Soldi Spicci. Il 2 settembre si conclude il primo step con lo spettacolo cabarettistico Sicilia Cabaret. Si tratta di uno spettacolo ironico e scanzonato, ideato e realizzato da Tony Matranga ed Emanuele Minafò, il duo comico conosciuto dal grande pubblico per le partecipazioni a Made in Sud, che vede la partecipazione dei loro colleghi di maggiore successo in Sicilia. Sul palco di Seccagrande si alterneranno una quarantina di comici.

Uno spettacolo pieno di parodie e sketch, che coinvolgerà il pubblico trappando risate continue. Sicilia Cabaret ha riscosso grande successo con la trasmissione televisiva e i comici di sono stati protagonisti su Rai 2. “È la prima volta che uno show nato in una tv siciliana arriva con il suo format su una rete nazionale. Siamo grati e orgogliosi per questo”, commenta Tony Matranga del duo Matranga e Minafò, conduttore e ideatore del programma. “Non possiamo dimenticare – continua Matranga – da dove arriviamo. Ricordiamo ancora quando il pubblico entrava gratis ai nostri spettacoli e alla fine passavamo con il cesto per raccogliere i soldi che sarebbero serviti per la serata successiva. Poi il successo, le date sold out. E infine questo enorme riconoscimento”.

“Il Pizza Fest- dichiara l’assessore Francesco Montalbano- non è solo intrattenimento e degustazione delle eccellenti pizze di Ribera. E’ un’occasione per discutere temi importanti e che riguardano il sociale. Tra i dibattiti in programma, una giornata sarà dedicata al mondo della disabilità, un tema che merita attenzione ma anche impegno per mettere in atto quelle soluzioni attese non solo dai diversamente abili ma anche dalle loro famiglie”.