Scuole senza riscaldamento, a Sciacca finisce la “luna di miele” e arriva il primo duro all’attacco politico dell’opposizione
SCIACCA. I disservizi legati ai riscaldamenti negli istituti scolastici di Sciacca hanno fatto scattare la prima vera campagna di opposizione all’amministrazione comunale guidata da Fabio Termine.
Le lamentele dei genitori degli alunni in diverse scuole, emerse nel momento in cui le temperature sono drasticamente calate e la carenza di impianti di riscaldamento adeguati è diventata ben visibile, hanno determinato oggi una dura nota dei gruppi consiliari di opposizione. Si parla di “totale assenza di programmazione da parte dell’amministrazione comunale”, che si è giustificata dicendo che si è insediata da poco e che il disservizio è stato ereditato dal passato.
“L’assenza di opportuna verifica degli impianti di riscaldamento delle scuole è l’ennesima prova di una assenza di competenza e di opportuna programmazione – scrivono quelli dell’opposizione, con in testa Luca La Barbera che per primo alcuni giorni fa ha tirato fuori il disservizio -“.
E nemmeno la soluzione delle stufe elettriche a loro parere spiega l’inadempienza amministrativa: “I bimbi al freddo e stufe elettriche come tampone – scrivono – sono il disastroso risultato donato dall’amministrazione comunale che rivendica invece novità e innovazione”.
“Stanno venendo fuori tutti i nodi al pettine di un’amministrazione palesemente sprovvista di esperienza e capacità nel gestire eventi imprevisti – aggiungono i gruppi consiliari – incapacità mostrata anche in occasione degli ultimi atti amministrativi pervenuti in consiglio comunale e sciolti al sole proprio per assenza di programmazione, coordinazione con gli uffici preposti e capacità amministrative”. Si chiede infine una relazione nell’immediato su quanto accaduto.
L’intervento sancisce la fine della cosiddetta “luna di miele”, il periodo di sei mesi iniziali in cui maggioranza e opposizione danno segnali di collaborazione e nel quale da sempre viene concesso ai nuovi inquilini del palazzo di via Roma la fase di ambientamento. Il problema dei riscaldamenti è molto serio e al di là delle posizioni politiche non si può trascurare un servizio essenziale che a quanto pare è dovuto a problemi tecnici delle caldaie che dovrebbero essere sempre perfettamente efficienti e con attività di manutenzione ben prima dell’arrivo dell’inverno.
Giuseppe Recca