Scuola senza riscaldamenti a Burgio: Galifi, Piazza e Arrigo chiedono intervento del sindaco Matinella
I consiglieri comunali di Burgio Domenico Arrigo, Vincenzo Galifi e Calogero Piazza sollevano oggi e lo portano all’attenzione dell’amministrazione comunale, un problema della piena funzionalità degli impianti di riscaldamento dell’istituto scolastico comprensivo “Roncalli”.
Lo fanno dopo avere ricevuto diverse segnalazioni da parte di genitori e personale scolastico. Dalle informazioni raccolte, dicono i tre, le caldaie non risultano accese perché non ancora allacciate alla rete del metano. “Che cosa aspettano Sindaco, Assessori e Dirigente Scolastico – dicono Arrigo, Galifi e Piazza – a porre rimedio ? L’inverno arriva tutti gli anni e, nonostante fino a pochi giorni fa le temperature miti ci abbiano graziato, bisognava preparare le caldaie in tempo utile, ora siamo già in ritardo.”
Il plesso scolastico lo scorso 13 settembre all’inizio del nuovo anno scolastico è tornato pienamente funzionale dopo un lungo intervento di ristrutturazione.
L’attacco politico dei tre consiglieri comunali di opposizione è dunque evidente: “La scuola è stata inaugurata senza che la stessa possedesse tutti i requisiti per il suo corretto funzionamento – dichiara il consigliere Galifi – tanto che alla data dell’inaugurazione non era stato ancora effettuato il collaudo tecnico-amministrativo dei lavori. E infatti tutti i nodi stanno venendo al pettine: riscaldamenti non funzionanti, palestra chiusa, sedie e tende comprate solo di recente, efficientamento energetico incompleto, gabbiotto dei collaborati scolastici realizzato pochi giorni fa. Purtroppo – conclude – l’amministrazione Matinella sta dimostrando per l’ennesima volta la propria incapacità gestionale.”
“Una buona amministrazione si valuta anche dalla propria capacità di programmazione, quella che è mancata a Burgio – aggiunge Piazza – tra l’altro il progetto originario di ristrutturazione dell’edificio scolastico prevedeva l’installazione di un impianto fotovoltaico che di certo avrebbe abbattuto le bollette energetiche, specie in questo periodo, e magari sarebbe stato utile per l’installazione di pompe di calore che avrebbero garantito il confort all’interno delle aule”.
foto Google Maps