Scuola, Lagalla: “Il rientro in presenza garantisce riaggregazione, ma teniamo alta attenzione”

L’assessore regionale all’istruzione Roberto Lagalla specifica i motivi della decisione di confermare la ripresa delle scuole in Sicilia, ma non nasconde le difficoltà operative alle quali, così come nel resto d’Italia, si potrà andare incontro in relazione all’andamento della pandemia e alla estrema diffusività del virus.
“Per fortuna – dice Lagalla – il virus si manifesta prevalentemente in forme cliniche blande o del tutto asintomatiche. Anche su richiesta dell’Anci che, insieme alle rappresentanze del mondo della scuola, ringraziamo per la fattiva collaborazione, l’assessorato regionale alla Salute rafforzerà ulteriormente le operazioni di campionamento e vaccinazione della popolazione scolastica, anche di quella nella fascia 5-11 anni che, ad oggi, rimane la più scoperta in termini di immunizzazione. Al contempo, in un equilibrato e previsto dosaggio di responsabilità e di pesatura delle oggettive criticità epidemiologiche, sarà possibile adottare la Dad in coincidenza con situazioni di straordinaria elevazione del rischio infettivo, sempre sulla base della conoscenza dei dati sanitari. Il rientro in presenza garantisce la riaggregazione virtuosa delle comunità scolastiche ma è nostro dovere mantenere alta l’attenzione verso l’andamento della situazione pandemica che, comunque, non trova, all’interno delle scuole, il suo maggiore punto di alimentazione, visto il rispetto delle misure di sicurezza e protezione previste, per le istituzioni educative, dalle norme nazionali e regionali».