SCOPPIA LA LITE TRA IL POLO DI MESSINA, TURTURICI, BONO, MONTELEONE, FERRARA E STEFANO SCADUTO. IPOTESI DI ALLEANZA FINITA. “IL SUO RICORSO AL TAR RIGETTATO DA’ RAGIONE ALLA SCELTA DEL CONSIGLIO COMUNALE”

Si infuoca il clima (pre) elettorale. Questa volta accade all’interno del potenziale quinto polo. Vi sono state riunioni tra Ignazio Messina, Michele Ferrara, Mario Turturici, Salvatore Monteleone e Santo Bono al fine di convergere le forze su un programma elettorale. Avendo, due domeniche fa, Stefano Scaduto resa pubblica la sua disponibilità a candidarsi (ma non ha voluto specificare con chi), Messina, Ferrara, Turturici, Bono, Monteleone, avevano immaginato un dialogo con Scaduto al fine di verificare la fattibilità di una sua candidatura. 

Ma “il no, grazie” di Scaduto oggi ha rotto definitivamente ogni idea di dialogo. Anzi, ha partorito in “contro” no di Messina, Ferrara, Turturici, Bono, Monteleone.

“L’Avvocato Stefano Scaduto- scrivono- va ben oltre il reale significato di qualche notizia giornalistica, alludendo a “messaggeri” che rientrano soltanto nella sua immaginazione. Se avessimo voluto interloquire con Scaduto lo avremmo fatto chiamandolo personalmente”.

Poi una frecciata sulla questione del ricorso al Piano Aro. “Ricordiamo infine che a fronte del ricorso amministrativo presentato dall’avv. Stefano Scaduto avverso il Piano ARO, il TAR ha rigettato la richiesta di sospensiva. Non ci risulta che l’avv. Scaduto abbia impugnato tale provvedimento, ciò a conferma del corretto operato del Consiglio Comunale di Sciacca e della bontà della scelta operata dai consiglieri Monteleone e Turturici”.

Intanto, giovedì prossimo (alle ore 19.00) Messina, Ferrara, Turturici, Bono, Monteleone terranno una riunione operativa allargata, per insediare il tavolo di lavoro al programma elettorale ed “assumere tutte le decisioni politiche del caso”. 

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