SCOPPIA IL CASO DEL MUSEO SCAGLIONE, INTERROGAZIONE DI DELIBERTO E MONTE

“Abbiamo appreso che la nuova gestione del bene museale sarà a carico di una nuova ragione sociale molto distante dal “gestire” beni monumentali”. I consiglieri comunali Monte e Deliberto hanno presentato un’interrogazione sulla vicenda che riguarda la gestione della casa museo Scaglione. Ad occuparsene sarà una cooperativa di Partinico di assistenza domiciliare agli anziani.

Monte e Deliberto chiedono all’Amministrazione comunale di conoscere “le motivazioni che hanno indotto alla sospensione della collaborazione con la cooperativa Agorà,quante proposte sono pervenute al palazzo di città dopo l’emanazione della nuova Manifestazione di interesse o se altre associazioni locali, nate da poco sul territorio, si erano fatte avanti per una possibile disponibilità alla gestione”.

Monte e Deliberto, inoltre, chiedono all’Amministrazione “se la cooperativa Agorà è stata richiamata attraverso note ufficiali, a seguito di eventuali disservizi”.  Attaccano l’Amministrazione chiosando come “si rimane basiti ad osservare un’architettura Amministrativa che non sta né in cielo né in terra”.

I due, vogliono sapere anche “per quale motivo non si è potuto procedere ad un secondo rinnovo della già esistente convenzione anziché emanare una nuova manifestazione di interesse”, rimarcando che “dal febbraio 2017 ad oggi non si è riusciti a procedere alla stesura del bando vero e proprio che avrebbe tolto e spazzato via, per un bel po’ di tempo, l’atavico problema della gestione di un bene monumentale nella città di Sciacca”.