Sciacca, violazione al diritto del riposo settimanale: alcuni agenti della Polizia Municipale si rivolgono al giudice del Lavoro

SCIACCA. Si immette sulla via giudiziaria la vicenda che riguarda il diritto al riposo settimanale. L’avvocato Francesca Marzullo del foro di Milano, incaricata dall’associazione Adpl (Associazione Diritti e Protezione dei Lavoratori)- presieduta da Giovanni Aurea-, ieri, 23 settembre, ha notificato al Comune di Sciacca il ricorso promosso da alcuni agenti della polizia municipale.

Il ricorso ha radice, secondo l’Adpl, nella “grave violazione che riguarda il diritto al riposo settimanale sancito dall’art. 36 della costituzione”. Secondo il presidente dell’Adpl, alcuni lavoratori avrebbero prestato servizio “anche 19 giorni consecutivi senza riposo”. L’inadempienza dei turni, evidenzia l’Adpl, sarebbe emersa anche nel corso dell’assemblea deilavoratori svoltasi lo scorso 23 agosto.

“Lascia perplessi la gestione poco trasparente che di fatto consente ad alcuni agenti di non disimpegnare i turni festivi, mentre gli altri lavorano anche per 10 giorni consecutivi”, scrive l’Adpl in una nota.

L’Adpl registra “l’assoluto rifiuto al dialogo che sicuramente avrebbe risolto in modo diverso la criticità, a discapito dei cittadini di Sciacca che dovranno sobbarcarsi una probabile soccombenza, dato che si tratta di un diritto costituzionale”.

L’Adl, tuttavia, invita il Sindaco “a porre rimedio alla criticità presentando una proposta entro il giorno della prima udienza”.