Sciacca “turistica” con oltre 25 km di costa ancora priva del Piano di utilizzo delle aree demaniali marittime

SCIACCA. Sciacca a vocazione turistica con oltre 25 Km di costa e non ha ancora un piano di utilizzo delle aree demaniali marittime (PUDM – volgarmente chiamato piano spiagge).  A evidenziarlo, il circolo territoriale di Fratelli d’Italia, “Marina-San Michele di Sciacca”

Sciacca “è priva di un Piano per la gestione, il controllo e la regolamentazione degli accessi al mare, la valutazione di iniziative e progetti per la costa, le autorizzazioni da rilasciare alle attività imprenditoriali a servizio della balneazione”, rimarca il Circolo di Fratelli d’Italia aggiungendo che “sono ancora di competenza degli Uffici Regionali e della Capitanerie di Porto”. La mancanza del Piano comporta per la marineria e per gli operatori turistici l’obbligo di un percorso burocratico lungo e tortuoso con tempi superiori ad un anno per ottenere una concessione demaniale a servizio della propria attività o per iniziarne una nuova.

Sono tempi, per il il circolo territoriale di Fratelli d’Italia, e metodi “che inducono l’abbandono dell’iniziativa per asfissia burocratica che può essere migliorata solo se il Comune è dotato di un Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali”.

Tale strumento di pianificazione è previsto per legge e prevede, per l’appunto, di affidare le funzioni amministrative ai comuni costieri la disciplina degli accessi al mare con particolare attenzione per i diversamente abili; l’istallazione di nuovi stabilimenti balneari o modifiche a quelli esistenti; la realizzazione di attrezzature complementari alla balneazione (quali bar, ristoranti, giochi, attrezzature sportive, etc.);  nonché, le aree per l’accesso di animali per affezione, la regolamentazione delle attività sportive e degli approdi dei natanti sia privati che commerciali.

“È opportuno, anche per poter accedere ai bandi di finanziamento, avviare una prima stesura del Piano di Utilizzo secondo le linee guida approvate dalla Regione Siciliana, per poi consentire la partecipazione attiva di tutti i soggetti potatori di interesse diffuso e del mondo della marineria al fine di ottenere un documento chiaro e conforme all’esigenza del territorio ed a garanzia dell’attività imprenditoriali oltre a quello dello sviluppo turistico della nostra città, creando così anche le condizioni per l’assegnazione di una Bandiera Blu per la nostra città che tanto merita per le sue bellezze naturali”, conclude il circolo territoriale di Fratelli d’Italia, “Marina-San Michele di Sciacca”