SCIACCA SEDE DI “PILOT PACKAGES”
La nuova cultura economico-finanziaria per lo sviluppo locale individua come referente la città di Sciacca. Il Comune sarà infatti tra le uniche quattro sedi ospitanti in Sicilia dei cosiddetti “Pilot Packages”, una iniziativa che ha il sostegno tra gli altri del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che vede coinvolte diverse istituzioni, tra cui le Regioni Sicilia, Piemonte, Liguria e Veneto con le loro finanziarie: Irfis-Finsicilia, FinPiemonte, Filse e Veneto Sviluppo. Ne danno notizia il sindaco Fabrizio Di Paola e il segretario generale del Comune di Sciacca Carmelo Burgio dopo avere partecipato nei giorni scorsi a Palermo, nella sede dell’Irfis-Finsicilia a una riunione operativa per l’avvio delle attività previste nel progetto. “Si tratta – dice il sindaco Di Paola – di una iniziativa molto importante che vedrà la città di Sciacca al centro di una attività di studio, confronto e approfondimento di addetti ai lavori su temi tecnici, economici e finanziari di particolare rilevanza e attualità. In Sicilia sono quattro le sedi scelte: Sciacca, Catania, Termini Imerese e Capo d’Orlando. Saranno organizzati tavoli tecnici che vedranno la partecipazione di dirigenti di Enti Locali e di Regioni, esperti di enti, organismi e istituzioni finanziarie nazionali ed europee. Componenti della ‘task force’ per la sede di Sciacca saranno due rappresentanti di Irfis-Finsicilia, un rappresentante per le finanziarie regionali e due rappresentanti della città di Sciacca: il segretario generale Carmelo Burgio e il dirigente del Settore Sviluppo Economico Nando Rapisardi. Già dal prossimo mese di marzo, sono stati programmati i primi incontri a Sciacca. Come temi di studio abbiamo indicato i ‘programmi di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico’ e gli ‘strumenti finanziari per le aree urbane’ per il loro interesse e la loro attinenza al nostro territorio dove, ricordiamo, è stata istituita la Zona Franca Urbana”. Gli obiettivi dell’iniziativa sono: il miglioramento della capacità delle regioni Obiettivo Convergenza di sviluppare azioni di sostegno finanziario attraverso il ricorso a strumenti finanziari rotativi; il miglioramento del quadro operativo istituzionale con riferimento al superamento del sistema dei contributi a fondo perduto, il consolidamento della diffusione di buone pratiche”.