SCIACCA-PALERMO, NEGLI ULTIMI 2 ANNI 23 MORTI. DAL 2000 AD OGGI SONO 120

E’ una storia infinita, fatta di sangue, pianti e lutti. La Statale 624, Sciacca-Palermo, conosciuta come la Fondovalle, è anche la stgrada maledetta per via degli innumerevoli incidenti stradali. Tantissimi quelli mortali. Basta pensare che negli ultimi due anni sono 23 i morti. Dal 2000 ad oggi, invece, le vite spezzate da incidenti stradali sono 120. Ottantatrè chilometri di strada sofferta già per la sua realizzazione protrattasi per decenni. Poi l’inaugurazione e la intitolazione: “strada della liberazione”, per via anche della presenza della mafia nei cantieri. Fu inaugurata il 29 settembre 1997 dall’allora presidente della Camera dei Deputati Luciano Violante. Dalla sua progettazione alla consegna passarono 37 anni.

Ma se da un lato si riuscì ad aprire il collegamento stradale tra Sciacca e Palermo, dall’altro si innestò una spirale di morte. Tra le cause degli incidenti c’è anche l’alta velocità con cui spesso si marcia, ma anche l’azzardo di sorpassi. Spesso anche a causa di dossi che si formano, o smottamenti di terreni ai bordi dell’arteria. La carreggiata non è larga. La 624 non attraversa nessun centro abitato, è come se fosse un’autostrada, nè ci sono gallerie.

Dunque, la 624 si presta a raggiungere velocità sostenute e spesso i sorpassi vengono effettuati in tratti non è assolutamente sconsigliabile.

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