Sciacca, il Circomare sequestra 10,5 tonnellate di prodotto ittico con “bolle commerciali irregolari”
SCIACCA. A conclusione di una complessa attività di indagine iniziata nel dicembre 2020, durante la quale è stata sottoposta al vaglio tutta documentazione commerciale prevista per legge in materia di “rintracciabilità” dei prodotti alimentari ed ittici, è stato appurato che le “bolle commerciali”, presentate in fase di precedente ispezione, erano irregolari, poiché, in difformità ai documenti originali, non riportavano la data di scadenza dei singoli “lotti”. La ditta non è stata in grado di dimostrare se il prodotto, parte in giacenza e parte già distribuito, fosse stato trattato senza “mescolare” le partite scadute.
I controlli sono avvenuti nella struttura di un grossista della provincia di Agrigento. Dei complessivi 11.800 chilogrammi di prodotto ispezionato, circa 1.700 chili erano già scaduti. Per i 675 chilogrammi già consegnati ai distributori, sono state attivate le procedure di ritiro dal commercio.
Proseguono, dunque, i controlli in materia di pesca dei militari della Guardia Costiera di Sciacca. L’attività di controllo o è stata effettuata seguendo le direttive del Compartimento Marittimo di Porto Empedocle e sotto il coordinamento del 12° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale, con gli ispettori dell’ASP Agrigento – Distretto Veterinario di Sciacca.
Complessivamente, sono state comminate 2 sanzioni amministrative, e deferita una persona all’Autorità Giudiziaria per falsità in atti. In particolare, le sanzioni, per un totale di € 3.500 ineriscono a violazioni in materia di rintracciabilità dei prodotti alimentari. La Guardia Costiera proseguirà, nelle prossime settimane, i controlli lungo l’intera filiera dei prodotti ittici, a tutela del consumatore finale ed a salvaguardia dell’ambiente marino.