Conferenza stampa stamattina per la 11sima edizione dello SFF con un Sino Caracappa carico di rinnovato entusiasmo dopo il paventato annuncio, un anno fa, della definitiva chiusura del festival, evenienza che poi non si è concretizzata.
Madrina d’eccezione di questa edizione sarà, invece l’attrice Isabella Ragonese, alla quale il festival renderà omaggio con una rassegna dedicata che ripropone tre film importanti della sua carriera.

Un’edizione organizzata al di fuori dei fuochi di agosto e sopratutto dopo la concomitanza del festival del cinema di Venezia, cosa che consentirà di poter avere a pochi giorni di distanza, film che hanno partecipato in laguna e che saranno quindi nuovi anche all’interno dello SFF che conferma il respiro internazionale del festival ospitando per la prima volta in Sicilia, il Festival del Cine Espanol. Una rassegna itinerante che approderà allo Sciacca Film Fest con cinque pellicole in lingua originale, mantenendo intatto il valore dei dialoghi che con il doppiaggio sovente viene stravolto snaturando le opere originali.
Per la sezione, “Incontri con gli autori” arriverà in Badia per un interessante momento culturale, Antonella Agnoli, fondatrice e direttrice della Biblioteca di Spinea a Venezia che ha collaborato
alla progettazione di biblioteche in molte città italiane e svolto un’intensa attività di formazione dei bibliotecari in tutta Italia, essendo anche membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione
Biblioteche di Bologna e dell’Associazione Forum per il Libro Anche in questa edizione dello Sciacca Film Fest, trova spazio la sezione Letterando In Fest Estate con piccolo anticipo del festival letterario saccense
Tanti anche quest’anno gli Eventi Extra, tutti legati alla storia della città di Sciacca. A partire dallo spettacolo teatrale interamente prodotto dallo Sciacca Film Fest e dalla Vertigo, “Dragunara” di Giuseppe Raso che aprirà in anteprima domani sera il festival nell’Arena- Giardino. La storia della famiglia Licata rivive tramite la lettura scenica affidata all’attore Giovanni Raso con testi liberamente tratti dalla sceneggiatura di Antonello Licata intervallata dalle musiche di Giuseppe Cusumano eseguite dai “Bethsheba”.

Spazio all’arte poi con le mostre dedicate a due grandi artisti saccensi: “Vasi comunicanti” di Cosimo Barma, nel primo anniversario della sua scomparsa e “Sturm und Drang” Il víaggio di Leonardo Fisco, a cura di Anthony Francesco  Bentivegna al Circolo di Cultura.
Per la prima volta nella sua storia, lo Sciacca Film Fest apre le porte a una nuova forma di contaminazione artistico-sensoriale: quella nata dall’incontro tra il gusto e l’udito con “Sensi Di-
Vini. A incontrarsi saranno i vini offerti dalle Cantine Corbera e le note di alcuni dei migliori musicisti sicilíani in circolazione. Per cinque serate, dopo il tramonto, un raffinato aperitivo verrå
accompagnato dalla suggestiva musica degli artisti che, per l’occasione, si esibiranno in una veste inedita rispetto al loro repertorio tradizionale.


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