SCIACCA COME CERNOBBIO: CENTRO DI STUDI ARCHEOLOGICI

“Far diventare Sciacca la Cernobbio degli studi archeologici”. Con questo ambizioso proposito del sindaco Vito Bono e del segretario generale del Comune Michele Iacono, è stato presentato questa mattina nella Biblioteca Comunale di Sciacca il “Primo convegno di archeologia di Sciacca. Incontro di studi preistorici in memoria di Santo Tinè”.

A illustrare l’evento, il sindaco Vito Bono, il sovrintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento Pietro Meli, l’assessore Michele Ferrara, il segretario generale del Comune di Sciacca Michele Iacono, il direttore della Biblioteca Giovanni Tagliavia, l’archeologa Domenica Gullì, lo studioso Primo Veneroso, i ricercatori Giuseppe Savino della Commissione “La Venta” e Louis Torelli della Commissione Grotte “Eugenio Boegan”.

L’evento culturale è promosso e organizzato dal Comune di Sciacca, Biblioteca Comunale, e dalla Regione Siciliana, assessorato Beni Culturali. Si svolgerà da venerdì 18 novembre, a sabato 19 novembre 2011, all’ex Convento San Francesco di Via Agatocle. Interverranno studiosi e ricercatori di riconosciuta fama internazionale e i migliori studiosi siciliana di preistorica. Nel corso della conferenza stampa, è stata evidenziata l’importanza mondiale del complesso archeologico delle grotte di Monte Kronio che saranno al centro del convegno. Ma le qualificate relazioni che si susseguiranno nei due intensi giorni di studi, approfondiranno anche l’archeologia di altri territori come Palma di Montechiaro, Enna, Palermo, Trapani, Catania. Uno straordinario appuntamento, ha detto il sovrintendente Pietro Meli, in una città che vanta il più imponente patrimonio storico-architettonico della provincia di Agrigento. Di seguito il programma dettagliato del convegno di Sciacca, con gli interventi e gli argomenti affrontati.

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