Sciacca colabrodo, sono 355 le perdite idriche in città. A San Marco riprende l’erogazione dopo 18 giorni

Situazione tragica a Sciacca diventata una città colabrodo per le centinaia di perdite idriche che fanno disperdere una quantità enorme di acqua

SCIACCA- Diciotto giorni senza erogazione dell’acqua. Esasperati i residenti della contrada San Marco ma anche quelli di contrada Bordea la cui erogazione dell’acqua risale al 22 marzo scorso. Per l’assessore Curreri la situazione di San Marco è derivata anche “da diverse perdite a Bordea”. Sempre Curreri assicura che a San Marco “l’immissione dell’acqua è ripresa stamattina”. Intanto, sono ben 355 le perdite idriche disseminate lungo il perimetro comunale della città, e tra interventi diretti fatti dal comune (nell’ambito della convenzione con Aica) e lavori dell’Azienda idrica comuni consortili, si prova a riparare le falle. Il vero nocciolo della questione è la reta colabrodo, da rifare. “Parteciperemo ad un bando da 47 milioni di euro per tutta la Sicilia, proveremo ad intercettare i fondi per potere iniziare gli interventi quando meno a stralci”, assicura Curreri. Tra le altre criticità si punta adesso a riparare le 4 perdite in corso in via Aldo Moro. E su via dei Tigli, a ridosso del Liceo “Fermi”, dove le transenne impediscono al bus di trasporto studenti di potere effettuare il tragitto, Curreri annuncia tempi brevi.