SCIACCA CELEBRA OGGI LA PATRONA. PROCESSIONE CON RESTRIZIONI
Oggi la città di Sciacca vivrà il tradizionale appuntamento con la fede e la devozione. Ma dopo secoli la processione estiva della Madonna del Soccorso, patrona di Sciacca, si presenterà agli occhi dei saccensi con tante novità e diverse inimmaginabili restrizioni.
Oltre ai blocchi di cemento posti nelle strade che immettono nel percorso seguito dai marinai con il simulacro della Madonna, inseriti un anno dopo dopo l’allarme del terrorismo internazionale, oggi ci saranno nuove ed importanti misure di sicurezza predisposte dal Capo della Polizia, Franco Gabrielli, dopo i noti fatti di piazza San Carlo a Torino nella finale di Coppa dei campioni dello scorso 3 giugno.
La processione sarà regolata da uno specifico piano di sicurezza studiato nei minimi particolari e varato dopo una serie di riunioni svoltesi in Questura e al Comune di Sciacca. Lungo il percorso del corteo religioso, che partirà oggi alle ore 19, sono state predisposte delle aree in caso di fuga, non si potrà sostare lungo la via Pietro Gerardi, si dovrà stare distanzi almeno venti metri dal simulacro della Madonna, non potrà esserci la calca degli anni passati in via Giuseppe Licata dove avviene la secolare fumata che ricorda la liberazione dalla peste, sia all’uscita che all’entrata della Madonna nella Basilica di piazza Duomo i fedeli devono stare a parecchi metri di distanza dalla vara, con le forze dell’ordine e personale della protezione civile impegnati a creare cordoni di sicurezza.
Anche le autorità religiose locali che organizzano la processione, e con esse le cooperative di pescatori che si occupano degli aspetti riguardanti il trasporto del simulacro per le vie della città, sono apparse sorprese dalle restrizioni imposte, ma si sono dovuti adeguare. E, forse, le novità potrebbero meglio regolamentare un evento che spesso crea molta confusione.
Giuseppe Recca