Sciacca-Brasile, non solo gemellaggio culturale
SCIACCA. Non solo gemellaggi culturali all’insegna del carnevale e dell’arte. Il rapporto tra Sciacca e il Brasile, arricchito in questi anni dal gemellaggio con Salvador de Bahia e dalle intensissime attività organizzate da Turi Dimino, è anche sportivo.
Djogo Cruz, ex atleta professionista brasiliano di tennis, ne ha parlato nel corso della rubrica settimanale Meeting Sport in onda su Rmk Tv e condotta da Giuseppe Recca.
Cruz, che oggi ha 42 anni e svolge la professione di ingegnere nel sud del Brasile, è stato uno dei migliori tennisti brasiliani in campo giovanile e ha poi ha girato il mondo partecipando a vari tornei internazionali, senza purtroppo arrivare tra i big della disciplina. Ma è stato tennista di ottimo livello.
Nel 2006 all’età di 25 anni venne chiamato dall’allora associazione tennis Sciacca per disputare alcune partite nel campionato a squadre di serie A. Nel 2007 il club saccense venne promosso in serie A1 ed è stato quello un prestigioso risultato per questo sport e per la città tutta. Djogo Cruz faceva parte di quella squadra e da quel giorno non ha mai staccato il suo contatto con la città: anche quando ha lasciato il tennis praticandolo da amore e anche quando il progetto serie A venne meno. La società di Sclafani e Colletti ha dovuto ricominciare dalle serie inferiori e Cruz è sempre tornato a giocare per non fare mancare mai il suo apporto tecnico. Sullo sfondo di tutto questo c’è un rapporto di grande amicizia instaurato con i dirigenti, allargato alle rispettive famiglie.
Djogo Cruz oggi è sempre tesserato con il Tennis Club Sciacca. Forte delle sue qualità tecniche, anche in età avanzata negli ultimi campionati di serie D e C sta facendo la differenza. In questi giorni con gli altri giocatori sta provando a portare la squadra in serie B. Ma quello che emerge, al di là dell’aspetto sportivo, è questo ponte di amicizia e solidarietà che ancora una volta unisce Sciacca e il Brasile.