“SCIACCA ACCOGLIENTE, MERAVIGLIOSA, MA TRASCURATA”. INTERESSANTE LETTERA DI UN TURISTA

Abbiamo ricevuto in redazione la lettera di un turista monzese. Lettera piena di apprezzamenti per la città, la sua storia, i suoi paesaggi,ma anche qualche giusta osservazione che speriamo possa indurre l’Amministrazione comunale, ed in particolare l’assessore al Turismo, a farne tesoro.

Gent.mo direttore,  ho visitato il vostro sito e ho ritenuto il posto più indicato per inviare questa mia riflessione.
Mi chiamo Luigi Del Bono, abito a Desio in provincia di Monza, e per la prima volta sono venuto con la mia famiglia (io, mia moglie e mio figlio di 11 anni) a trascorrere le mie vacanze Pasquali a Sciacca, ospite di una famiglia del luogo, che ci ha messo a disposizione un’abitazione in pieno centro storico, tra la piazza principale e la piazza nella zona alta, (San Michele) per dieci giorni.
Praticamente dal giorno 1 al giorno 10 abbiamo avuto modo di girare in lungo e in largo.

Tralasciando tutto quello che ho ricevuto in termini di accoglienza che è indescrivibile per calore, affetto dimostrato, premurosità etc. etc. voglio soffermarmi invece sull’aspetto turistico che mi ha visto protagonista di lunghe passeggiate sia in centro che in alcune zone della vostra città.
Indubbiamente ho visto una città bella, piena di persone disponibili a rispondere alle nostre domande, con addirittura qualcuno che ci ha accompagnato direttamente sui luoghi da visitare facendoci quasi da guida.

Voglio rappresentare a Lei la mia impressione su questi 10 giorni, intendiamoci, nessuna critica tanto per criticare, ma, perché dal punto di vista di un turista, qualcosa possa essere migliorata.
Ho ammirato quel complesso di costruzioni antiche, (Chiesa di Santa Margherita, Le chiesa vicine, il carcere, quell’arco, tutta quella via piena di costruzioni bellissime e non ho potuto fare a meno di pensare “ma a chi è venuto in mente di far costruire quei palazzi orribili di fronte alla chiesa di Santa Margherita”?
Il centro storico, oltrechè bellissimo, l’ho trovato un pò sporco, (ho visto in alcuni punti immondizia lasciata alla mercè di cani, gatti e gabbiani, in particolar modo vicino a una torre nella zona alta), a mio parere quelle zone pulite sarebbero uno splendido biglietto di visita per chi come me ama passeggiare alla ricerca di qualche perla nascosta tra le piccole vie del centro.

Purtroppo non ho avuto modo di trovare durante le passeggiate una fontanella funzionante in cui poterci dissetare e rinfrescare; ad onor del vero tra quelle trovate, qualcuno ci ha detto che molte sono in disuso e qualcuna funziona solo quando aprono l’acqua! Non mi pare che una cittadina turistica possa in qualche modo avere di questi problemi.

Altre note dolenti le ho trovate in alcune zone che non ho potuto visitare in quanto praticamente inagibili per vari motivi, le terme, le stufe sul monte San Calogero (su questo punto voglio tornarci), alcune chiese antiche le ho trovato quasi perennemente chiuse.
Ho apprezzato tantissimo il giro sul bus scoperto che da Sciacca porta a San Calogero, zona bellissima ma a prima vista sembra completamente abbandonata a se stessa, abbiamo passeggiato nel marciapiedi vicino alla pineta godendo di una vista unica, meravigliosa, ma tra erbacce che coprivano il marciapiede, e con reti divelte pericolose per chi si sporgeva dietro i muretti.
Dicevo le stufe di San Calogero; salito si lassù siamo andati per il museo che ho trovato chiuso e, per le stufe anch’esse chiuse! Non vi nascondo la delusione, a quel punto ci hanno proposto di andare a visitare una grotta vaporosa accessibile a tutti, presente nella zona, su un sentiero della forestale, e ci hanno guidato per quello che ci hanno descritto come il sentiero di un pellegrinaggio. Quando siamo arrivati vicini a questa grotta vaporosa che ci hanno detto chiamarsi “della Nobil Donna”, siamo stati letteralmente assaliti da un branco di cani e , temendo per la nostra incolumità (avevo con me sia mio figlio che mia moglie ed eravamo in compagnia di altre persone) siamo dovuti ritornare indietro, perché oltre ai cani adulti c’erano numerosi cuccioli e quindi probabilmente le mamme erano aggressive proprio per proteggere i piccoli.

Abbiamo provato ad andarci anche dalla zona sottostante attraverso il sentiero che dalla zona Isabella, attraverso il bosco conduce lassù, ma anche in questo caso, arrivati in prossimità della grotta, siamo stati accolti in malo modo da alcuni cani che sembrava provenissero dall’interno della grotta, presumibilmente usata da loro come rifugio.
Altre note dolenti che ho ravvisato riguardano la zona mare; bella come poche, ma i cattivi odori erano in ogni posto, dal porto alla zona del lido Stazzone.
Il mio personale giudizio è il seguente; città bellissima nel suo genere, piena di monumenti, bellezze paesaggistiche da far invidia a città turistiche più blasonate, viste mozzafiato, ma anche tanta trascuratezza dei luoghi.
La gente incontrata è stata meravigliosa, sempre pronta e disponibile con un calore ed una affabilità dimostrataci, come se ci conoscessero da tanto tempo.
Spero che possiate sistemare in qualche modo queste lacune, che porterebbero sicuramente un miglioramento decisivo all’immagine della vostra città.
Cordialmente
Luigi Del Bono


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