Schifani: “Chiederò a Meloni i soldi del Fondi di Coesione per ristrutturare le Terme di Sciacca”
AGRIGENTO- Il presidente della Regione, Renato Schifani, è apparso in forma e molto determinato stamane ospite dell’editore del quotidiano La Sicilia, Domenico Ciancio, e del direttore Antonello Piraneo. L’occasione è stato il 79 anno dalla fondazione del quotidiano. Un appuntamento itinerante che si è svolto all’interno della sala del museo archeologico di Agrigento.
Sollecitato dal direttore Piraneo, il Presidente della Regione ha rivisitato il suo anno di Governo. Tanti i temi toccati. Non è rimasto dimenticato quello delle Terme di Sciacca (e di Acireale).
“Ho incontrato alla Bit di Milano la Federterme. Mi è servito per un colloquio, per capire che disponibilità potevano darci come know how. Il m io impegno per le Terme di Sciacca parte da una riunione tecnica che ho fatto due settimane fa”. Schifani ha spiegato di aver chiamato attorno ad un tavolo i dirigenti e “ho dato loro dei tempi. Vi dò due settimane di tempo per sapere, orientativamente, cosa serva in termini di costi per Sciacca e Acireale la ristrutturazione. Voglio un progetto di massima, in termini finanziari, per riportare Sciacca a funzione, non gestire”. Qui Schifani puntualizza: “Dobbiamo scindere la ristrutturazione dalla gestione”, insomma, la Regione vuole ristrutturare per mettere a bando la gestione a mezzo dei privati.
“Noi- ha detto Schifani- abbiamo una grande occasione, i soldi del Fondo di Coesione che da qui a qualche giorno firmerò con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che verrà a Palermo”. I soldi disponibili sono 6.9 miliardi di euro. “All’interno di questi soldi inseriremo quelli che servono per la ristrutturazione delle Terme”. Renato Schifani ha ribadito che “l’impegno per Sciacca è fermo, determinato”.
“Avrò i soldi ch l’accordo relativo al Fondo di Coesione e confido sulla capacità dei dirigenti di fornirmi la cifra finanziaria utile alla ristrutturazione”.
C’è l’altro aspetto, quello gestionale. “Lo Stato, la Regione, deve fare quello che può fare, mentre il privato deve svolgere la sua mission. Faremo la manifestazione di interesse pubblica per affidare la gestione. La mia determinazione per far ripartire le Terme di Sciacca è ferma, come lo è per le Terme di Acireale. Io voglio intervenire sul sistema termale e non solo su Sciacca. Voglio inserire il sistema termale “Sicilia d’inverno”, un modo per incentivare il flusso turistico nella bassa stagione, in inverno. “Il mio impegno per le Terme di Sciacca ed Acireale è strategico”, ha chiosato Schifani. Poi azzarda, Schifani: “Mi giocherò la pelle sulle Terme di Sciacca”.
Filippo Cardinale