SCADUTO: SUL DEPURATORE L’AMMISTRAZIONE DORME SONNI TRANQUILLI

Per i primi tre anni di gestione dell’impianto vale il contratto d’appalto per la realizzazione del depuratore che è stato stipulato prima della convenzione fra l’ Ato Idrico di Agrigento e la Girgenti acque SpA

Il coordinatore cittadino dell’Udc, Stefano Scaduto, interviene sulla gestione del depuratore che, ancora, deve entrare in funzione:

“Il Sindaco, distrattosi per troppo tempo, comunichi alla città qual’è la sua decisione in merito”, chiosa Scaduto. “Come è noto, il depuratore di Sciacca è stato ormai da tempo consegnato per la sua messa in funzione dall’associazione temporanea di imprese che lo ha realizzato (impresa capofila la Conscop di Ravenna), ma il Sindaco di Sciacca e la sua Giunta non hanno ancora deciso a chi affidare la gestione del depuratore, ormai da diversi mesi pronto all’uso. Avremmo apprezzato che il Sindaco di Sciacca Vito Bono ed i suoi alleati, durante la loro lunga verifica politica, che avrebbe dovuto ridare slancio all’amministrazione comunale di Sciacca, avessero affrontato la questione fondamentale dell’affidamento in gestione del nuovo depuratore comunale. Invece, secondo i puntuali resoconti giornalistici, nelle estenuanti riunioni fra il Sindaco ed i suoi alleati, si è parlato di altro, certamente non di come risolvere, magari da diversi punti di vista, i problemi più urgenti di Sciacca, fra i quali la gestione del nuovo depuratore comunale è una priorità, considerata la nostra vocazione turistica”.

Poi il coordinatore dell’Udc rivolge in unvito al sindaco. “A questo punto, terminata tale lunga e per Sciacca inutile verifica politica, chiediamo al Sindaco di Sciacca e alla Sua Giunta di tornare ad occuparsi dei problemi concreti di Sciacca. In concreto, considerato che il contratto d’appalto per la realizzazione del depuratore prevede una gestione iniziale triennale da parte dell’associazione temporanea di imprese che ha realizzato l’impianto, cosi come previsto dall’ art. 10 lettera e) dello schema di contratto e dall’art. 16 del Capitolato Speciale d’appalto, chiediamo al Sindaco ed alla Giunta di dare seguito a quanto previsto dal contratto d’appalto per la realizzazione del depuratore. Si evidenzia peraltro che tale Gestione triennale del depuratore comunale da parte del costruttore dell’impianto costituisce la parte finale del Collaudo del depuratore sicchè ha anche l’importante funzione di consentire una verifica accurata del corretto funzionamento del depuratore a tutela e garanzia del nostro Comune verso il costruttore nel caso di un non corretto funzionamento”.

E conclude specificando la situazione attuale: “Il problema dell’affidamento della gestione del depuratore – contina Scaduto-  comunale a Girgenti acque si pone solo dopo che sia terminata l’iniziale Gestione triennale a carico del costruttore dell’impianto. E’ vero che, se non si provvederà a far sciogliere la Convenzione fra l’Ato idrico di Agrigento e la Girgenti acque, il servizio di depurazione spetterà a Girgenti acque, ma per i primi tre anni di gestione dell’impianto vale il contratto d’appalto per la realizzazione del depuratore che è stato stipulato prima della convenzione fra l’ Ato Idrico di Agrigento e la Girgenti acque SpA. Chiediamo dunque al Sindaco di decidere rapidamente per l’affidamento della Gestione inizale di tre anni del depuratore all’Associazione temporanea di imprese ( capofila la ditta Conscop) che ha realizzato l’impianto, in modo che al più presto si possa presentare anche ai turisti una città munita di depuratore”.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca