SCADUTO, ALLACCI FOGNARI: “CI SIA LIBERTA’ DI SCELTE DELLE IMPRESE”
“E’ positiva la notizia che finalmente i cittadini delle contrade Isabella, Sovareto e Sant’Antonio potranno effettuare gli allacci alla pubblica fognatura, ma non è vero, contrariamente a quanto il Sindaco vorrebbe far credere, che ciò non sarebbe stato possibile se egli non avesse consegnato il depuratore con largo anticipo alla Girgenti acque; a tutte le procedure per l’allaccio nella pubblica fognatura nelle tre contrade interessate poteva procedere interamente il Comune di Sciacca, mediante il suo Ufficio tecnico, senza il concorso in questa fase di Girgenti acque”.
Lo afferma il presidente del movimento Popolari per Sciacca, Stefano Scaduto. “A proposito del ruolo di Grigenti acque rispetto agli allacci -aggiunge-, non si comprende perchè le imprese incaricate di effettuare i lavori debbano essere accreditate da Girgenti acque. L’accredìtamento potrebbe di per sè oggettivamente realizzare, anche qualora non vi fosse una precisa intenzione al riguardo, una forma di clientelismo, sì che possano lavorare solo le imprese gradite, con lesione della concorrenza e della libertà di scelta dei cittadini”.
Scaduto suggerisce che “devono poter lavorare tutte le imprese senza dire grazie a nessuno. Si condivide quanto richiesto dal Comitato Isabella, e cioè che ciascun cittadino abbia la libertà di scegliere un’impresa di sua fiducia per realizzare i lavori di allaccio, purchè rispetti le prescrizioni tecniche relative ai lavori; appare incomprensibile che si sia attribuito alla Girgenti acque, come ha fatto il Sindaco, di imporre ai cittadini financo l’impresa che naturalmente i cittadini devono pagare”.
“Per ben disciplinare – conclude Scaduto -tutti gli aspetti della procedura d’autorizzazione sarebbe opportuno fare riferimento ad un regolamento comunale come fanno tutti i comuni civili, da approvare ex novo o provvedendo alla modifica di quello esistente”.