Scaduto: “Ad agosto scade il contratto per la gestione dei parcheggi. Li gestisca il Comune per fare cassa”
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Il Centro Studi Alcide De Gasperi, presieduto dall’avvocato Stefano Scaduto, in vista della scadenza della convenzione tra il Comune di Sciacca e la società S.G.S che gestisce le aree adibite a parcheggio in città, propone “la gestione comunale diretta in economia a decorrere dall’1 agosto prossimo. In alternativa, il Centro Studi propone “l’affidamento in house providing, mediante la costituzione di una società a totale partecipazione comunale, in modo da garantire che tutti i proventi siano percepiti dal Comune di Sciacca”.
La proposta del Centro Studi Alcide De Gasperi è stata inoltrata ufficialmente al Sindaco, all’Assessore al Bilancio, all’Assessore ai Parcheggi, all’Assessore alla Polizia Municipale, al Presidente del Consiglio comunale e a tutti i consiglieri comunali, al Segretario Generale del Comune di Sciacca, al Dirigente dell’Ufficio Finanze e Tributi del Comune di Sciacca, al
Dirigente della Polizia Municipale, a componenti il Collegio dei revisori dei Conti del Comune di Sciacca.
“Per 20 anni- denuncia il Centro Studi Alcide De Gasperi- il Comune di Sciacca ha gravemente rinunziato per effetto della originaria convenzione stipulata con la società SGS, e della proroga successiva a ritrarre utili dalla gestione delle aree comunali destinate a parcheggio, mentre al privato gestore sono andati tutti i guadagni, senza nessun onere a suo carico tanto che il Comune ha persino sostenuto gli oneri di riqualificazione della Piazza Rossi e delle altre aree destinate al parcheggio”.
Scaduto sostiene anche che “il Comune di Sciacca, non percependo nessun utile per venti anni dalla gestione dei parcheggi comunali ha arrecato a sé stesso e ai suoi cittadini gravi danni, tanto più che nei venti anni trascorsi il Comune di Sciacca è sempre stato in precarie condizioni economico-finanziarie, in ritardo nel pagamento dei suoi creditori, incapace di programmare con proprie risorse opere pubbliche, in crisi spesso di liquidità, tanto da aver fatto ricorso a numerose anticipazioni di cassa da parte dell’istituto di credito gestore del servizio di tesoreria comunale con aggravio di interessi e spese”.
Per Scaduto si tratta di “uno scandalo ventennale che ha caratterizzato la gestione delle aree comunali destinate a parcheggio nel territorio comunale”.