SCACCO MATTO: LA PROCURA GENERALE REITERA LE RICHIESTE DI CONDANNE PER PAOLO CAPIZZI (CLASSE 1940), PIETRO DERELITTO E PAOLO CAPIZZI (CLASSE 1968)

La procura Generale presso la Corte d’Appello, al termine della discussione di oggi pomeriggio nell’ambito del processo Scacco Matto che si era celebrato in primo grado con il rito abbreviato, ha reiterato le richieste di condanne per gli imputati Paolo Capizzi, classe 1940, 13 anni e 8 mesi, Paolo Capizzi, classe 1968, 16 anni, Pietro Derelitto, 12 anni.

In precedenza, la Procura Generale aveva discusso e formulato le richieste di condanna per tutti gli imputati. A seguito delle dichiarazioni del neo collaboratore di giustizia, Francesco Cacciatore, che aveva riferito alcun i fatti che interessavano i sopra citati imputati, aveva chiesto l’audizione del collaboratore. Cosa avvenuta la scorsa udienza. Cacciatore aveva però riferito che era a conoscenza di taluni fatti per averli sentiti dal detenuto Giacomo Lombardo. Questi è stato ascoltato nell’udienza di ieri, negando quanto detto da Cacciatore e sostenendo che aveva letto i fatti su un settimanale agrigentino. Le udienze proseguono con la discussione della parti civili, poi della difesa e per fine mese è prevista la sentenza.

Queste le richieste di condanne che la Procura Generale aveva formulato in precedenza: Francesco Capizzi, 15 anni, Accursio Dimino, 11 anni e 4 mesi, Salvatore Imbornone, 11 anni e 4 mesi , Antonino Pumilia, 10 anni e 1 mese, Antonino Gulotta, 10 anni , Raffaele Sala, 9 anni e 9 mesi, Girolamo Sala, 8 anni e 8, Giuseppe Capizzi del 1969, 12 anni e 8 , Calogero Rizzuto, 4 anni e 8 mesi , Antonino Montalbano, 1 anno e 7 mesi, Giuseppe Barreca 10 anni, Michele Barreca, 9 anni, Giuseppe Capizzi del 1966, 10 anni, Gaspare Corso, assolto , Michele Giambrone, 2 anni e 6 mesi, Giuseppe Orlando, 12 anni, Leonardo Taormina, 1 anno.

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