SBARCO TRAGICO: UN MORTO SULLE COSTE SACCENSI

Probabile autopsia per l’immigrato ritrovato cadavere in acqua

E’ salito a 50 il numero di immigrati intercettati dalle forze dell’ordine durante le ricerche seguite allo sbarco di mercoledi pomeriggio tra le località Sovareto e Lumia. Carabinieri e Polizia sono impegnati in un lavoro straordinario per individuare tutti i nordafricani che erano sul barcone spiaggiato e che hanno tentato di dileguarsi nelle campagne.

Purtroppo, durante le operazione di soccorso del barcone con una settantina di clandestini, la Guardia costiera ha recuperato il cadavere di un migrante, un giovane tra i 15 ed i 20 anni. Potrebbero essere caduto in mare durante il turbolento approdo e, come raccontato da diversi testimoni, potrebbe essere finito tra le eliche delle imbarcazioni. A recuperare il corpo è stata una squadra di sommozzatori ed è stata disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso: annegamento o anche lesioni provocate dalle eliche.

Il barcone era stato intercettato a venti miglia dalla costa r non ha rispettato l’alt della Capitaneria di Porto. Una volta toccata la terraferma, gli immigrati si sono dati alla fuga e non tutti sono stati rintracciati. 50 quelli fino a stasera bloccati dalle forze dell’ordine.

Sono stati condotti in commissariato per essere interrogati, piallo stadio Gurrera dove trascorreranno la notte in attesa che si liberino posti nei centri di accoglienza. Impegnati nelle operazioni di aiuto ai clandestini il personale comunale e dei volontari. A tutti sono stati consegnati dei pasti caldi e vestiti.

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