SARA’ RICORDATA PER SEMPRE PER IL DISASTRO DEGLI ESODATI
Finalmente la Fornero ha chiuso la sua deleteria esperienza di governo. Ha iniziato nei peggiori dei modi causando il disastro degli esodati, lasciando in rovina oltre 200.000 ex lavoratori che adesso non hanno ne’ pensione, né lavoro. Ha iniziato con le false lacrime, come un coccodrillo che ha gettato nella disperazione un numero enorme di italiani. Ha concluso come una delle tre scimmiette, otturandosi le orecchie per non sentire l’intervento di un deputato della Repubblica.
Durante le dichiarazioni di voto alla Camera sulla legge Stabilità, il deputato della Lega Nord Massimo Bitonci ha esultato per la fine del governo tecnico: “Oggi per fortuna finisce il governo Monti, che ha creato danni irrimediabili nella nostra economia, a partire dai 350mila esodati”. L’artefice del disastro degli esodati , Elsa Fornero, non ha retto. Prima si è coperta le orecchie per non ascoltare quella che è una triste verità, poi ha lasciato l’aula di Montecitorio parlando da sola. I deputati del Carroccio hanno protestato, provocando l’intervento del Presidente della Camera, Gianfranco Fini: “Ricordo che come è assodato che i parlamentari hanno il dovere di usare un linguaggio consono, i rappresentanti del governo hanno lo stesso dovere di rispettare le opinioni che vengono espresse dai parlamentari”.
Lascerà un segno indelebile la Fornero. E’ la ministra che d’un colpo ha fatto perdere i diritti di chi era in mobilità. Mobilità garantita dalla legge dello Stato. Italiani che hanno accettato la mobilità perché lo Stato offriva diritti. Diritti che grazie ad una docente universitaria, tecnica, lontana dalla realtà, sono stati cancellati, calpestati, lasciando nel lastrico oltre 200 mila italiani con le relative famiglie. E’ stata, sovente, indisponente con battute delle quali non si sentiva davvero il bisogno. Una meteora che ha lasciato solo danni. Meno male che è finita.
In un recente intervento pubblico disse: “Io non ero preparata a fare il Ministro, mi ha chiamata Monti e ho detto si”. Parole sante, non c’era bisogno delle sue affermazioni, lo ha dimostrato ampiamente con i fatti.