SANZIONE DISCIPLINARE ILLEGITTIMA, IL GIUDICE DA’ RAGIONE ALLA DOCENTE GALLETTA
La docente riberese Rosalia Galletta,assistita dagli avvocati Rita Zicari e Giacomo Palermo, ha vinto la sua battaglia giudiziaria contro una sanzione che il giudice del lavoro del Tribunale di Sciacca, Anna Guidone, ha sentenziato essere illegittima.
I fatti risalgono al 28 maggio 2015. La docente Rosalia Galletta riceveva dal dirigente scolastico, Maria Luisa Lombardo, dell’Istituto comprensivo Vincenzo Navarro di Ribera, la comunicazione dell’irrogazione della sanzione della sospensione dal servizio, con privazione della retribuzione, per sei giorni. Secondo il provvedimento disciplinare del dirigente scolastico, la docente si sarebbe allontanata dal servizio dalle ore 17:35 alle ore 18:00 del 10 marzo 2015 in assenza di richiesta e autorizzazione.
I legali della docente hanno lamentato la carenza di potere in carico al dirigente, e nel merito l’insussistenza degli addebiti e la non proporzionalità della sanzione. I legali hanno chiesto la dichiarazione de illegittimità e l’infondatezza della sanzione disciplinare.
In sede giudiziaria si è costituito l’istituto Navarro chiedendo il rigetto del ricorso. Secondo ampia giurisprudenza di legittimità, “nelle controversie relative ai rapporti di lavoro, sussiste la legittimazione passiva del Ministero, mentre difetta la legittimazione passiva del singolo istituto”.
Il giudice Guidone ha accolto la domanda della docente Galletta e ha dichiarato l’illegittimità della sanzione disciplinare della sospensione irrogata dal dirigente scolastico. Ha condannato il Ministero a corrispondere alla docente la somma eventualmente trattenuta e alla ricostruzione della posizione previdenziale e di carriera della docente. Condannato il Ministero anche alla rifusione delle spese di lite.
