Santa Margherita Belice come Sciacca: è scontro continuo tra maggioranza e opposizione
Il confronto politico è ormai quotidiano e si comincia a parlare con insistenza di mozione di sfiducia al sindaco Gaspare Viola
SANTA MARGHERITA BELICE. Ancora polemiche politiche nel centro belicino, dove l’amministrazione comunale in carica accusa l’opposizione di avere un atteggiamento irresponsabile nel bocciare le loro proposte.
L’ultimo caso è quello del contributo regionale di 8.000 euro per l’organizzazione del “Ficodindia Fest”, iniziativa che si è svolta nelle settimane scorse. Il consiglio comunale avrebbe dovuto ratificare l’operazione, approvando una necessaria variazione di bilancio. Ma con i voti contrari dell’opposizione il provvedimento è stato bocciato.
I consiglieri che sostengono la giunta guidata dal sindaco Gaspare Viola hanno denunciato che si è ora (era già accaduto una settimana fa con altre proposte, definite però dall’opposizione contro la norma) generato un debito fuori bilancio a carico del comune. Per il gruppo che sostiene l’amministrazione adesso lo schieramento avversario deve rimediare, facendosi carico delle proprie responsabilità, operando concretamente per risolvere la situazione creata dagli stessi consilgieri.
Le precedenti variazioni di bilancio, che prevedevano la ratifica di ulteriori 38 mila euro erogati dalla Regione per altre iniziative, la segreteria generale del comune le ha considerate approvate malgrado l’esito del voto in consiglio comunale sia stato di 6 voti favorevoli e 6 astenuti. Decisione contestata e che ha visto il gruppo ‘Santa Margherita Libera’ presentare un ricorso al Tar.
Gli scontri politici sono continui e c’è chi parla da settimane di ipotesi mozione di sfiducia, come accade nella vicina Sciacca.