Sanità, Schifani: “Azzerate le liste d’attesa”. M5S: “Ma dove vive ? Si faccio un giro negli ospedali”
“In Sicilia le liste d’attesa, alla fine del 2023, sono state ridotte dell’88,2% per i ricoveri e del 92% per le prestazioni ambulatoriali; nella provincia di Trapani sono state azzerate”. Lo ha detto il presidente della Regione Renato Schifani.
«E’ un miracolo? No – ha detto Schifani – cerchiamo di lavorare al meglio, poi possiamo anche sbagliare, e se facciamo errori li facciamo in buona fede. Questo risultato sulle liste d’attesa lo abbiamo ottenuto perché abbiamo fatto un doppio accertamento sulla reale sussistenza dei richiedenti a essere visitati e ricoverati. In lista d’attesa c’erano persone che aspettavano da due anni, mi sono chiesto se era concepibile e se permaneva la richiesta a distanza di tutto questo tempo da parte del richiedente. Grazie a queste verifiche è stato sfoltito quell’arretrato che stagnava e che danneggiava chi aveva il reale interesse a essere assisto. Al questo risultato, inoltre, hanno contribuito anche la sanità pubblica e quella privata».
Le affermazioni del governatore su un tema caldo come la sanità non potevano passare inosservate nel momento in cui ci sono tante proteste in ogni parte della Sicilia.
“A leggere le parole di Schifani per qualche momento abbiamo pensato che non avesse parlato della Sicilia, ma della terra di Bengodi – afferma Il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca – le liste d’attesa per le visite mediche e gli esami diagnostici praticamente inesistenti. La realtà sia ben diversa e basterebbe fare un giro negli ospedali e nei vari territori per rendersene conto o chiedere ai sindaci che sono stati praticamente abbandonati al proprio destino»,