Sanità: Razza a Strasburgo propone un piano straordinario di assunzioni con fondi europei
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L’ex assessore regionale esorta l’Ue ad intervenire perchè ci troviamo di fronte a un’emergenza certificata a livello europeo.
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Utilizzare il Fondo Sociale Europeo per finanziare un piano straordinario di assunzioni nella sanità, partendo da un investimento aggiuntivo nelle università per aumentare il numero di posti disponibili in modo coerente con il fabbisogno. Lo ha proposto l’ex assessore Ruggero Razza al Parlamento europeo. Un’idea che a suo dire serve per affrontare la crisi di disponibilità medica che non tocca solo l’Italia. Proposta inoltre la defiscalizzare il lavoro in sanità per contrastare la fuga di medici formati in Europa e reclutati da Paesi extra Unione Europea e l’allentamento specifico del patto di stabilità, considerando il capitale umano come un investimento sottraendo il costo complessivo della formazione dei professionisti sanitari dai vincoli. Razza, intervenendo a Strasburgo a nome del gruppo nel dibattito in plenaria. ha sottolineato che l’Italia ha investito negli ultimi due anni 9 miliardi di euro in più, portando il Fondo Sanitario Nazionale a quasi 137 miliardi di euro per il 2025. Sono stati aumentati il tetto per le assunzioni, il numero di posti nelle facoltà di medicina, il numero delle borse di specializzazione e rifinanziati i contratti di lavoro. Ma il personale continua a mancare e ci troviamo di fronte a un’emergenza certificata a livello europeo.