SANITA’: CINQUE STELLE DENUNCIA DISTRUZIONE DI SANGUE CORDONALE ALL’OSPEDALE DI SCIACCA

L’assessore regionale Gucciardi ha promesso una visita a breve nel nosocomio seccense

Il  deputato regionale  del Movimento 5 Stelle, Matteo Mangiacavallo, ha incontrato l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, elencando i numerosi disservizi riguardanti l’soepdale di Sciacca e sottolineando, oltre alle note vicende dell’emodinamica, la distruzione delle sacche di sangue cordonale.

“In questi mesi, – denuncia Mangiacavallo – si è consumato, nel silenzio più assoluto, un fatto molto grave. Per ordini “che arrivano dall’alto”, si è proceduto alla distruzione di quelle famose sacche che erano state al centro di una polemica quando l’assessore regionale alla Salute era Lucia Borsellino. Quelle sacche di sangue, donato da donne provenienti da ogni dove, non potevano essere utilizzate per fini medici”.

“Adesso però, – sostiene Mangiacavallo – dopo aver approvato una legge regionale in Ars che regolamenta le biobanche di ricerca, e tra esse quella di Sciacca, le sacche di sangue possono essere utilizzate per fini sperimentali. Ecco il paradosso, la Bio Banca di Sciacca ottiene l’accreditamento e viene riconosciuta, adesso più che mai a livello internazionale, eppure si continuava ad ordinare la distruzione delle sacche”. Le motivazioni che avrebbero portato allo stato dell’arte, a quanto pare, sarebbero riconducibili alla spesa affrontata dall’Asp per la conservazione delle sacche.

“Una motivazione ridicola – conclude il deputato – rispetto all’importanza che riveste la Bio Banca del sangue cordonale di Sciacca, adesso in particolar modo, in termini di ricerca scientifica, oltre che terapeutici. Vigileremo per essere certi che Ficarra blocchi questo scempio, così come chiesto dallo stesso assessore, e presenteremo atti parlamentari affinché la procedura non venga mai più ripetuta”.

Mangiacavallo ha chiesto all’assessore di effettuare una dettagliata verifica sulla questione denunciata. 

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