San Marco, strade “private” su aree demaniali, apposti cartelli di sequestro penale. Quanti accessi demaniali sono diventati “privati”?
SCIACCA- Il sigillo apposto dall’ufficio circondariale marittimo della Guardia Costiera di Sciacca, Nucleo Operativo Polizia Ambientale, “cosa sottoposta a sequestro penale e preventivo” ufficializza la notizia che abbiamo pubblicato ieri. Le attività del Circomare sono coordinate dalla Repubblica di Sciacca.
Il Circomare ha nel mirino alcuni residenti di contrada San Marco, in particolare nei pressi di un preciso tratto di spiaggia situato tra due stabilimenti balneari.
L’attività dei militari del Circomare è volta a restituire alla pubblica e regolare la fruibilità di strade che, pur di proprietà del demanio, erano state abusivamente dichiarate “private”. Tratti che sono diventati inaccessibili e sui quali sono state erette barriere o collocate catene che bloccano ogni diritto di transito da parte di estranei.
La proprietà demaniale è proprietà pubblica e destinata all’uso gratuito e diretto dalla generalità dei cittadini o da altra funzione pubblica.
Intanto, la discussione in città si fa corposa sull’argomento. La gente lamenta tanti accessi al mare diventati “privati” e che, di fatto, negano la fruizione di un bene pubblico.