SAN MARCO, LE COLPE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Gli interventi alla viabilità in località San Marco, gli incontri tra comitato e amministrazione, sono oggetto di una nota politica dei consiglieri dei gruppi di opposizioneù
“Dopo le promesse non mantenute e gli interventi rinviati al 2015 emerge una triste verità; la viabilità indecorosa della zona balneare di San Marco potrà ricevere interventi solo per qualche migliaio di euro, questo è l’ultimo impegno che l’Assessore ai lavori pubblici ha garantito al comitato. Ci chiediamo, dov’è finita la programmazione? Dove sono finite le risorse che gli assessori Caracappa e Bivona avevano garantito di saper reperire entro l’inizio della stagione estiva? L’unica certezza è che anche per questa estate l’amministrazione comunale è in forte ritardo e non ha saputo dare soluzione a una problematica che esiste già da oltre un anno. Inoltre, ricordiamo che e gli amministratori quando facevano demagogia pretendevano la pulizia delle spiagge sin dal mese di aprile e oggi oltre ad avere le spiagge sporche la situazione a San Marco è da “terzo mondo turistico”. Il Sindaco nel suo programma elettorale scriveva che il turismo sarebbe stato il volano dell’economia del territorio ma oggi dimostra tutta la sua incapacità amministrativa e politica, dimenticando gli impegni presi con la città in merito a: Salvaguardia del litorale, piano spiagge, i servizi al turista concertati con gli operatori del settore per fare delle nostre spiagge una vera opportunità di svago e lavoro. Non temiamo smentita perché la testimonianza dei fatti non risiede solo nelle nostre parole ma è confermata dallo stato dei luoghi e dalla nota che il comitato ha reso pubblica dopo l’incontro avuto al palazzo di città nei giorni scorsi. Riteniamo che l’intervento debba essere programmato e realizzato entro l’anno 2014 onde evitare che nella prossima stagione si ripresentino le stesse problematiche. Sicuramente saremo richiamati all’ottimismo, ma ci rendiamo conto che la città con questi amministratori non potrà avere futuro”.