SAN GIORGIO, CONTRADA ISOLATA E PREDA DELLO SCIACALLAGGIO. NON RIENTRA NELLE EMERGENZE DEL NUBIFRAGIO?
I residenti temono che la località non rientri delle zone disastrate dal nubifragio. Abitazioni non raggiungibili e in preda a furti
La responsabile dell’associazione Pro San Giorgio, Raffaella Osso, non demorde. Anzi, dà tono al grido di aiuto alle istituzioni poiché dopo il nubifragio dello scorso 25 novembre la località a est della città, San Giorgio, situata nel mezzo delle strutture alberghiere che dalla Sitas vanno al Verdura, passando da Torre Macauda. La zona, meta balneare di residenti e turisti, si trova in una situazione di disastro. “Non vi è stato ancora nessun intervento di ripristino nella località san Giorgio per consentire alle famiglie residenti e ai diversi proprietari di immobili di accedere alla loro abitazione senza subire danni fisici”, rimarca con forza Raffaella Osso.
Qual è la situazione a San Giorgio?
“Le strade sono impercorribili sia a piedi che con le auto per le voragini che si sono aperte in seguito al nubifragio del 25 novembre. La stessa acqua ha ulteriormente danneggiato il lungomare con distacco e trasporto di grandi porzioni di costa”.
Mercoledì prossimo sarà effettuato un sopralluogo da parte della Protezione Civile di Roma. Vi dà speranza?
“No, assolutamente. Ci frastorna una voce, non ancora ufficiale, secondo la quale la località di San Giorgio non rientrerebbe nel piano delle emergenze”.
Cosa temete?
“Che la localita’ venga lasciata al suo degrado”.
Da giorni chiedete maggiore attenzione alle istituzioni. Vi sentite abbandonati?
“Mi chiedo se il primo cittadino abbia fatto un sopralluogo per rendersi conto come si presenta la località. Un conto è fare scelte politiche, un altro conto è l’attenzione che il sindaco dovrebbe avere per i cittadini fortemente disagiati. E’ vero che la maggior parte degli abitanti di San Giorgio è costituita da residenti nei comuni limitrofi, ma è pur vero che le tasse da loro pagate finiscono nelle casse del comune di Sciacca e parte di esse dovrebbero essere investite per realizzare le opere primarie e fornire servizi”.
Oltre ai danni del nubifragio, lamentate anche furti e sciacallaggio.
“Si. Considerata l’impraticabilità della zona da parte dei proprietari e della pubblica sicurezza, da una ventina di giorni si sta diffondendo un forte sciacallaggio. Molti alloggi sono stati sistematicamente soggetti a furti”.
Traffico impossibile a San Giorgio?
“Un’ordinanza del sindaco dal primo settembre vieta il transito sul lungomare in entrambi i sensi di marcia, per mancata sicurezza. Allo stato attuale, a prescindere dai divieti, è impossibile percorrere tale tratto perché la carreggiata si è ulteriormente ristretta col rischio che l’auto finisca in mare. Inoltre, all’innesto della strada del villaggio Tranchina sulla SS 115, è stato apposto il divieto di svolta a sinistra ovvero con l’obbligo di procedere verso Ribera, pertanto chi dovesse andare a Sciacca come dovrebbe comportarsi? E’ tutto da regolamentare ed in modo efficiente”.