SAM: “MAI FATTO SCUDO DEI LAVORATORI. ZAMMUTO VENGA A TRASCORRERE CON NOI UNA GIORNATA PER CAPIRE I MECCANISMI DI UN’AZIENDA”
Il responsabile della S.AM. Enzo Bono non condivide quanto affermato dal segretario cittadino della Cgil, Franco Zammuto.
“Trovo parole pesanti e fuori luogo ciò che viene scritto e pensato da parte del segretario, in quanto non siamo presenti a una strumentalizzazione, né mi sono fatto mai scudo meschino, minacciando i lavoratori di licenziamento”.
Bono sottolinea che “siamo davanti ad un problema sociale”. Bono, inoltre, spiega alla Cgil che “da anni denuncia a tutte le varia autorità competenti questa situazione, non dimeno questa settimana abbiamo notificato ulteriore decreto ingiuntivo, al nostro maggior debitore”.
“Vorrei far capire- continua Bono- che da parte di tutto l’organo amministrativo c’è e ci sarà, sempre l’impegno e la battaglia ad aver il dovuto su prestazione eseguite. Inoltre mi permetto di chiarire che qualsiasi manifestazione o decisione nelle vie da intraprendere per rivendicare i diritti della SAM Sistemi Ambientali e dei propri lavoratori, sono stati decisi in concomitanza con tutti i miei dipendenti, con i quali ho avuto pieno appoggio, e solo grazie a loro e al buon senso civico e attaccamento al proprio lavoro, mi hanno dato la forza e il coraggio di andare avanti nella protesta”.
“Ricordo che da più anni fino ad oggi solo grazie alle nostre capacità economiche abbiamo mantenuto i nostri impegni, con i dipendenti, ma a tutto c’è una fine, ossia non avendo più liquidità non posso mantenere né i pagamenti degli stipendi né l’attività in essere, in quanto nella gestione aziendale i costi non solo dipendenti, ma una miriade di costi, questo forse il segretario Franco Zambuto non lo riesce a capire”. Bono, infine, rivolge un invito “all’amico Franco Zambuto”, e lo sollecita “a partecipare ad una giornata lavorativa ed osservare quale sia la gestione economica di un azienda”.
In conclusione, Bobo chiede “alle autorità tutte, e alla CGIL e in particolare al segretario, di essere vicini a tutte le aziende che si trovano in una situazione cosi difficile e particolare che si sta attraversando al fine di scongiurare l’inevitabile, ossia la perdita di altri posti di lavoro”.