Una decina di cittadini di Sciacca ha fatto ricorso in Commissione Tributaria alla richiesta del Comune di Ribera di pagare l’Ici dal 2005 e hanno vinto.

I saccensi avevano contestato la richiesta con un’ ’altra quarantina di riberesi, rappresentati tutti dall’’architetto Giuseppe Mazzotta, cercando inutilmente di porre il problema all’’attenzione della politica locale.

I contribuenti riberesi si sono rassegnati ed hanno pagato quanto ingiustamente richiesto dal Comune, mentre i saccensi si sono rivolti all’’avvocato Ignazio Testoni, di Sciacca, ed in sei mesi hanno vinto il ricorso alla Commissione Tributaria di Agrigento.

Anche il Comitato delle Professioni Tecniche, per voce sopratutto del geometra Salvatore Graceffo, ha più volte sollecitato la politica riberese a rivedere i valori stabiliti dal Consiglio Comunale sui quali viene calcolata l’esosa Ici ora Imu.

In Comune di Ribera è stato condannato a pagare le spese di giudizio per un totale di circa 2 mila euro che, sommati ai compensi e spese per il personale comunale impegnato nella questione, porta ad un aggravio nelle casse comunali di almeno 5mila euro.

L’’ architetto Giuseppe Mazzotta, Consigliere dell’’Ordine, vice Presidente della Fondazione degli Architetti nel Mediterraneo ed animatore del locale Comitato dei professionisti, ha così commentato la vicenda: ””E’’ triste constatare l’’ennesimo spreco dovuto all’’incomprensibile comportamento di chi si occupa della cosa pubblica, da politico o da funzionario. Il cittadino, a volte, si trova ad affrontare la pubblica amministrazione come se fosse il nemico e non la struttura di servizio a cui ci si dovrebbe rivolgere con fiducia e serenità. Per questo, sarebbe utile che la politica desse più attenzione alle ragioni esposte da quei cittadini/professionisti del settore, non credendo alla cieca a quanto rappresentato dagli uffici come fosse oro colato. Oro carissimo per le nostre casse pubbliche e private”.”

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