SABATO CONVEGNO FORMATIVO SULLA SISMICITA’. ORGANIZZATO DALL’ORDINE DEGLI INGEGNERI E ARCHITETTI DI AGRIGENTO

Sabato 28 febbraio a Sciacca, nell’Ex Convento di San Francesco, si terrà il seminario dal titolo “Controllo passivo delle vibrazioni: innovazione scientifica e tecnologica”, organizzato con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri e l’Ordine degli Architetti della provincia di Agrigento.

Il territorio italiano, e in particolar modo quello siciliano, è caratterizzato da un elevato grado sismicità, come testimoniato dal sisma nella Valle del Belice, dell’Irpinia, di San Giuliano, de [‘Aquila e dell’Emilia Romagna. A partire dagli anni ’70, ciò ha contribuito a un rapido sviluppo della cultura anti-sismica, soprattutto nelle aree più sensibili. Sebbene la progettazione anti-sismica tradizionale sia ormai ampiamente consolidata in ambito professionale, grazie anche allo sviluppo delle normative nel settore, risultano ancora poco diffuso l’impiego di moderne tecnologie per il controllo delle vibrazioni strutturali, e il contenimento dei danni a seguito di eventi sismici rilevanti.

I dispositivi di protezione sismica di moderna concezione, oggetto di ricerca e sviluppo costante già a partire dagli anni ’60, sono oggi ampiamente diffusi in paesi come il Giappone, Stati Uniti, Cina, Tailandia, Russia, mentre in Italia, le cui aziende sono leader nella produzione mondiale, la diffusione procede più lentamente, nonostante gli indubbi vantaggi derivanti dal loro impiego.

Il motivo principale è da attribuire alla diffidenza nei confronti di una tecnologia poco nota. Il seminario formativo professionale affronterà il tema nella sua interezza, descrivendo i principi fisici di funzionamento, le normative tecniche di riferimento, illustrando la tecnologia e presentando degli esempi di progettazione.

Tra i relatori saranno presenti i professori Mario Di Paola, Liborio Cavaleri e Antonina Pirrotta del Dipartimento di Ingegneria Civile.

La partecipazione è riservata agli ingegneri e architetti e l’iscrizione è gratuita. Sono già pervenute oltre 200 iscrizioni dalle province di Agrigento, Trapani e Palermo

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