ROCCO FORTE SU RAI DUE RACCONTA LA SUA VITA E I SUOI PROBLEMI IN SICILIA
“Virus il contagio delle idee”, la trasmissione di Rai Due condotta da Nicola Porro, ieri sera ha ospitato Sir Rocco Forte, considerato ormai il re degli alberghi di lusso, con società che fatturano 240 milioni di euro.
La vita della famiglia Forte, la storia incredibile del padre Charles, emigrato in Inghilterra e diventato ricco grazie alle sue intuizioni nel campo del turismo, la crisi della società con la vendita di gran parte degli alberghi, negli anni 70 e 80, e poi il rilancio, ancora in corso, a cui ha dato vita il figlio, che ha riacquistato alcuni degli alberghi che la società era stata costretta a vendere e la continuità del progetto nel segno del turismo d’elite.
Rocco Forte ha detto che gli italiani sono molto bravi a fare i camerieri, mestiere qualificato, sostenendo che “Il bell’albergo è dove c’è calore. Ad un portiere di albergo puoi chiedere tutto”. L’imprenditore rivela che in un hotel romano ad un portiere una volta un russo ha chiesto di trovargli moglie.
Inevitabile il riferimento all’Italia ed alla Sicilia: “In Sicilia – ha detto – io ho investito, ma la burocrazia ti corrode, è più complessa che a Roma”. Il riferimento è stato chiaramente alle note vicende del Verdura Resort di Sciacca.
E poi una chicca: alla domanda del giornalista di chi sia l’imprenditore italiano che più ammira, Rocco Forte ha risposto “Berlusconi”…