RISTORANTI: INDISCREZIONI SU COME SI POTRA’ MANGIARE

In attesa delle linee guida che saranno predisposte per la fruizione di bar e ristoranti, la cui riapertura è prevista per lunedi 18 maggio, si guarda alla bozza del protocollo di sicurezza che dà alcune indicazioni.

Per i ristoranti la distanza tra i tavoli dovrebbe essere di due metri, unaa scelta che pare non veda d’accordo i ristoratori, che in questo modo perderebbero il 50 per cento dei coperti. Al momento lo spazio di sicurezza tra un cliente e l’altro non è stato fissato, ma si parla di una distanza in grado di evitare la trasmissione del virus. Probabile l’utilizzo di barriere in plexiglass per separare i vari tavoli. Le sedie “dovranno essere disposte in maniera da garantire un distanziamento adeguato.

C’è l’ipotesi di un’autocertificazione con cui i gruppi familiari potranno dimostrare di essere parenti In questo modo i gestori verrebbero sollevati da ogni responsabilità e potrebbero restringere la distanza tra i tavoli, guadagnando qualche coperto.Il Comitato Tecnico Scientifico sembra comunque privilegiare l’utilizzo di spazi all’aperto.

Sempre secondo la bozza, i cuochi, il personale in cucina, i camerieri dovranno indossare la mascherina chirurgica e i guanti per tutto il turno di lavoro. Non saranno obbligati i clienti seduti al tavolo, ma al momento si tratta solo di prime indiscrezioni. Sicuramente ci sarà l’obbligo di mascherina quando si farà alla fila all’ingresso, quando si andrà alla cassa o in bagno.