Rissa, sequestro di persona, lesioni personali aggravate, danneggiamento: arrestati 3 giovani saccensi e riberesi

SCIACCA. L’attività d’indagine, condotta dalla Stazione dei carabinieri di Sciacca, che ha portato alla emissione delle misure cautelari, nasce a seguito di una violenta rissa tra giovani di Sciacca e di Ribera,  avvenuta la notte tra il 30 ed il 31 maggio 2020,  in località Stazzone a Sciacca. Lo Stazzone è il luogo di ritrovo di numerosi giovani.

La rissa dallo Stazzone si è protratta subito dopo lungo il viale delle Terme dove, i ragazzi sequestravano la vittima principale della rissa, un ragazzo diciannovenne riberese, il quale,  dopo essere stato sequestrato ed ulteriormente percosso, veniva abbandonato esanime a terra. La rissa, nata per rivalità e rancori tra un gruppo di giovani saccensi ed altro di Ribera,  ed innescata a seguito dell’assunzione smodata di sostanze alcoliche, poteva portare a conseguenze ben peggiori per l’incolumità dei giovani.

I Carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip  del Tribunale di Sciacca, su richiesta della Procura della Repubblica di Sciacca che ha diretto le indagini,. Sono tre giovani indagati, in concorso, per rissa, sequestro di persona, lesioni personali aggravate, danneggiamento e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Le indagini svolte hanno permesso di identificare i soggetti intervenuti nella rissa e le modalità in cui la stessa si è svolta con le varie evoluzioni. La  vittima riportava un trauma cranico minore ed altre lesioni con prognosi di 20 giorni, mentre altri giovani coinvolti nella rissa riportavano altre lesioni giudicate guaribile da giorni 2 a giorni 10.

Sono numerosi i controlli che l’Arma dei Carabinieri esegue nelle ore serali e notturne, soprattutto nella zona dove si sviluppa la “movida” saccense, anche al fine di prevenire casi analoghi.